"Brutta Seduta di Inizio Agosto"
01 August, 2016 - 18:14
Non poteva iniziare peggio il mese di agosto, con questo brutto close bozu del nostro indice in una seduta da clima estivo estremamente volatile, seduta per noi del tutto inaspettata detto in modo molto chiaro. C'aspettavamo un lunedì di forza subordinatamente a dati Cinesi che non fossero brutti, con bassa volatilità ed in trend con primo target 17000 (target finanziario) e poi area 17225 (livello esoterico) dove si giocava la partita del bull market della settimana. In effetti si apre forte, in grafico orario si noterà lo spike-up a sforare area 17000 verso i 17225, ma poi il mercato piega e piega ancora di più su Crude che conosce freno al ribasso e soprattutto su dubbi sul settore bancario, trascurando tutti i dati macro. Banche che pur avendo superato gli stress test necessitano "incredibilmente" di una soluzione "sistemica", che probabilmente richiederà l'ennesimo aumento di capitale. Emblematico l'andamento di UC che apre forte, se non erriamo fa un +7% per poi chiudere a -10% sforando il livello del pattern di bull market che era posto a 2.01. Dinamiche come queste lasciano l'amaro in bocca anche se c'era un po da aspettarselo in quanto una delle regole della borsa è "sell on the news" ed in finale dare fiducia al comparto bancario italiano è un po follia, visto quello che hanno fatto da tanti anni, ossia da quando i tassi applicati non sono più da strozzini; da quei tempi gli amici del pezzo di merda Padovan, invece di mandare le famiglie a gambe all'aria, mandano fallite le banche, proprio come ha fatto il padre della Boschi; nessuno può metterli al gabbio se poverini solo sfortunatamente hanno fatto prestiti che poi sono risultati difficilmente esigibili (gli NPL), mica possiamo pensare che l'hanno fatto volontariamente...Comunque non tutto è perduto: in uno scenario di volatilità potremmo vedere il target che aspettiamo per il 21 agosto su FTSE/MIB. Preoccupa crude che non trova pace, preoccupano i pattern bearish weekly su DJ, anche se S&P500 continua a camminare con la schiena dritta anche in questa seduta.
Per il trading avevamo aperto bene con guadagni percentualmente importanti, ed un po abbiamo venduto (vedi post precedente), poi però il PTF ha subito il peso del crollo degli indici, del crude, del settore bancario (anche se alla fine abbiamo solo pezzature residue su BMPS e UC, Credit Suisse e galassia Unipol). Smacco per le nostre posizioni su FTSE/MIB a mezzo ETF e turbolong, che vedevamo rispettivamente quasi sul pareggio ed in largo profit, per poi constare al close una netta inversione, calmierata solo dai certificati short di hedging di cui cercheremo di fare tesoro nei prossimi giorni. Tante idee su mercato USA, discutendo con nostro COMANDANTE Mario G Hedge Fund di calibro nazionale, fra cui Mosaic e Coca Cola su mercato USA, oltre che la solita WFM per dirne solo alcune; ma alla fine vediamo più pericoli lì che su titoli del comparto energy, settore che rimane sempre l'unica vera alternativa ai bancari per il periodo di agosto. Quindi nessun acquisto "alternativo", almeno a questi prezzi.