"Tutti i Santi 2016"
01 November, 2016 - 18:16
Ci lascia un po l'amaro in bocca questa seduta, per come è andata, visto che i mercati erano partiti bene su decisione BoJ di tassi invariati e sui dati dell'economia cinese, ma poi il mercato non prende forza e degenera sulla prima resistenza utile. FTSE/MIB fa infatti il test di 17225/75, con un massimo intraday a 17256, e poi inizia la piegata, livello e dinamica che avevamo dato short esattamente come successo oggi. Si transita sotto i 17000 puntando area 16800/600 in un movimento tecnico acceso nelle ultime sedute di Ottobre e inizialmente rimasto involuto. Guardando S&P500 si proietta in area 2095 come da timing TC-52 week, segnalato anch'esso nell'analisi weekly, che vedeva una porzione terza a ribasso a scadenza 6 novembre sotto questo livello, anche se al tempo stesso ci si aspettava un market top in data 2 od 8 novembre, pensando che alla fine il bull market si facesse sentire. Noi pensiamo che oltre questa conflittualità sia più che altro sempre l'attesa FED e presidenziale a penalizzare il mercato, e l'incertezza come sempre infastidisce il mercato, così come adesso è con la vicenda delle email della Clinton. Questo ribasso potrebbe rappresentare un occasione da Trading sul mercato Americano (ed anche altrove), in vista di chiusure di fine anno meglio dell'attuale, magari con un 10% di rialzo iniziando dal 9 novembre con il nome della Clinton. Comunque intanto domani decisione sui tassi compresi quelli inglesi, giornate importanti.
Circa il trading non ci siamo messi short ma dopo quel test FTSE/MIB fallito abbiamo venduto BMPS, che oggi aveva inziato bene, venduta con l'idea di comprarla più in basso. Alla fine però abbiamo incrementato UC sul suo livello spartiacque strappa-long, 2.21/20, come da operatività suggerita, supportati da un quadro complessivo in un miglioramento, anche se Crude non da segni di forza, che aiuteranno i titoli major. Oggi comunque PTF in bel positivo, poi eroso quasi totalmente al closing, ma risultato molto megliore dei mercati, con bella performance da Obbligazione Venezuelana e nostri titoli USA, fra cui Mosaic. Anche l'andamento dell'Oro ha fatto brodo, e su questo abbiamo da dire. ETF PHAU (Oro Fisico) dovrebbe trovare benchmark nel prezzo spot dell'oncia fisica, come meglio spiegato sotto, unico articolo su rete che risale al 2010 in quanto l'informazione finanziaria moderna è illegibile, partendo da quella sul sito borsa italiana, una volta downlodable. Molto difficile verificare cosa prezzi questo ETF lo diciamo perchè oggi l'ORO è andato su un nostro target, il future betteva 1298$, e l'ETF PHAU non ha avuto questa performance. In effetti il prezzo dell'oncia non è salito, fonte Yahoo finance, e noi ce la siamo presa un po a male... visto che su oro abbiamo quasi il 30% del capitale. Forecast giusto ma prodotto non perfettamente correlato.
Dal sito http://www.etfplus.net/nl/newsletter0410.htm: Nel mercato Etfplus di Borsa Italiana sono negoziate due Etc sull’oro fisico: il Gold Bullion Securities (Isin: Gb00b00fhz82, ticker: Gbs) e l’Etfs Physical Gold (Isin: Je00b1vs3770, ticker: Phau), che hanno una commissione totale annua (Ter), rispettivamente, dello 0,40% e 0,39%. Questi costi sono addebitati, pro rata temporis, su base giornaliera e detratti dall'oro posto a garanzia delle due Etc alla fine del mese, attraverso la vendita dell’oro. Il diritto di proprietà sull'oro (Metal Entitlement) decresce dunque ogni giorno di una percentuale pari a quella del Ter giornaliero ed è indicata sul sito dello sponsor, Etf Securities Ltd, perché serve a calcolare il valore patrimoniale netto pro quota, dato dalla seguente formula: M.E. x 0,1 oncia d’oro x il fixing pomeridiano dell’oro (lingotti puri almeno al 99,5% del peso di 350-430 once) calcolato dalla London Bullion Market Association.Entrambe le Etc investono i propri asset in lingotti d’oro purissimi, depositati in caveau della Hbsc Bank, e sono quotate in euro. Espongono l’investitore, pertanto, al rischio di cambio Eur/Usd, che si rivelerebbe un vantaggio solo nelle fasi di apprezzamento del biglietto verde. Ai fini fiscali, le Etc sono trattate come un’azione o un certificato: tassazione al 12,5% sulla differenza tra i prezzi di vendita e acquisto (redditi diversi) e perdite compensabili con eventuali profitti realizzati nei successivi 4 anni