"Regolamento di Conti c/o Siena"
14 November, 2016 - 18:15
Commentiamo una seduta difficilissima dal punto di vista tecnico con open in forza e poi malaugurato storno del nostro FTSE/MIB in netta sotto-performance rispetto a indici euro. Tutto sulla scia dell'incertezza del referendum, l'inizio nuova NOVELA speculativa del mercato dopo aver superato quella Trump. Spread in aumento e BTP in forte calo per poi recuperare. Per noi con obbligazione venezuelana che ha perso oltre il 5%, crude che piega ancora trascinando il settore a ribasso, utility ancora SOTTO BOTTA (razionale di aumento tassi), pensavamo che sarebbe andata a finire in debacle, anchè perchè ci siamo aperti il long sul FTSE/MIB ritardando un po rispetto l'open (nostro segnale long in open) per cercare di spuntare un prezzo migliore mentre poi siamo stati costretti a comprare oltre i 17000. L'indice di Renzi, come se aspettasse noi, ha poi piegato di ben 400 punti verso il primo supporto utile, che ha retto al close, range tecnicamente alto ma purtroppo lo scenario tecnico sapevamo che fosse questo, ossia largo e difficile... C'ha salvato tutto il comparto americano TRUMP-LIKE, quindi finance, farma, costruzioni che continuano ad andare avanti pur se S&P500 ancora piega la testa sulla fan. E c'ha salvato soprattutto BMPS. Abbiamo regolato i conti con il broker fiorentino che ci aveva portato in questura avendoci trovato dei pezzi di BMPS nelle tasche, siamo stati manganellati e torturati con docce di acqua fredda e minacce, ma oggi l'abbiamo preso sul +10%, dopo accerchiamento dei giorni scorsi, e l'abbiamo puncicato in panza e zaccagnato alla gamba facendogli sentire il puzzo del nostro fiato, quella puzza d'odio verso il brokerage nazionale ... Sarebbe stato da tenere con obiettivi ben maggiori del 10, ma la volatilità altissima e soprattutto ad ampi range (tipo - 3% in 1 minuto) rende anche ingestibile tattiche didattiche da trailing stop o stop profit o come cazzo si chiamano (=soldi in sacca). Avevamo detto comunque che il titolo era a basso rischio rispetto a quanto lo fosse il FTSE/MIB, l'indice di Renzi e del pezzo di merda Delrio. E quasi quasi "votiamo no" per vederli andare tutti a casa, la Boschi e tutta la cricca, quelli che dicono e non fanno mai come tutti in questo paese, pure in Umbria hanno promesso e mi sembra che non sia arrivato un cazzo ... come Project Manager noi avremmo quasi finito la ricostruzione, staremmo e tetto ultimato, casa in cemento o in legno, non ci vuole molto a fare c'è anche l'esercito...Al close + 0.61% ci lascia solo un respiro di sollievo in quanto saranno giorni difficili: DAX non scende ad abbiamo pezzature short MAX-RISK, nostro indice volatile e difficile delle serie "come fai sbagli", abbiamo quindi congelato il long di oggi con pezzature short FTSEMIB ad alto strike, quindi di lungo corso, pensando che in caso di perdita del pattern bullish avremo da tirare fuori qualcosa dal cilindro, anche perchè si dovrebbero tenere certi livelli tipo area 16200.. poi abbiamo pure i pezzi a SL 17500... quelli sono i primi che ci venderemmo... comunque importantissima la storia del cilindro, nella borsa degli attrezzi è bene avere strumenti per tutte le circostanze, come oggi è stato con BMPS. Alcuni di questi strumenti nel tempo non valgono più nulla, è roba che si deperisce e cha va ravvivata, ma comunque il senso è quello.