"I giorni del diavolo (17 Novembre 2016)"
17 November, 2016 - 18:36
Commentiamo, dopo aver saltato l'appuntamento di ieri, ed in modo sintetico visto che anche per oggi il close è bello che passato.
La seduta di ieri ha annullato un pattern bullish di breve periodo, sul nostro indice, come risultato dell'indecisione referendum e per la relativa speculazione finanziaria, seppure tengono i primi livelli di supporto. Questi non devono essere persi per non gettare "benza sul fuoco", e noi pensiamo che terranno. Acconto a questo momento specifico per Italia di Renzi, il clima complessivo non è che sia stato splendido, come nei giorni scorsi, anche se i dati che arrivano da USA e da politiche BCE (vedi oggi) sono del tutto accomodanti e buoni sul fattore tecnico della ripresa USA e Euro. Ci sarebbe da fare una valutazione specifica, ma rimandiamo, sia sull'Italia dell'"unico leader Renzi" (negativa) e sia sugli Stati Uniti (positiva) dove Trump giustamente ammorbidisce la politica "aggressiva" che lo aveva caratterizzato prima, dimostrandosi attento allo start-up diplomatico nel contesto a lui generalmente ostile. Partenza ottima per il grande Leader.
Circa il resto percepiamo netta presenza negativa, almeno a livello geografico italiano, anche se i micro eventi rivelano evoluzioni pro-Bene, con netti contenimento delle forze negative fra cui cuori neri, contesti oscuri, situazioni bollenti; ipotizziamo quindi che il pattern si estenda poi sulla scala più grande dei macro eventi ossia la realtà.
La ricerca delle soluzioni speculative di questi giorni si è concentrata sui BTP e su obbligazioni in genere, una volta che lo scenario è divenuto pronto a questa forza di speculazione (referendum "NO"), anche se poi non sappiamo quanto cambi alla fine per il nostro pease (c'è comunque la riserva presa da Nazi al 5 novembre sui nostri bilanci). Giornate di pressione da performance causa storno di settore Bancario (con una brutta pezza portata sul PFT) e del titolo PDLI che ieri ha fatto un open a -18% (invece a a +18%..) facendoci pentire di non aver portato in cassa la plusvalenza come avevamo sempre fatto (quasi 20 punti) e come fortunatamente abbiamo fatto con WFM lo stesso giorno... Non ci piacere perdere i profitti, ed odiamo passare in negativo, quindi siamo avvelenati... Comunque la ricerca si concentra un po su questi BTP ma non ha dato esiti "d'affare" visti i rendimenti bassi e/o duration lunga per quelle che stanno sotto i 100, un requisito per l'acquisto, almeno per i nostri parametri. Non sarebbe acquisto da trading infatti ... anche se poi ritornano a 100 si può pensare di liberarsene, sono sempre titoli di debito con Italia od altri Stati che possono andare a gambe all'aria.
Per il trading ieri mattina sell BMPS a 0.259 circa, alcuni short FTSE/MIB, oggi ci siamo solo riposizionati su un differente minishort-S&P500 e comprato il titolo NAT in area 8.9, coscenti di vedere un -10% nel giro di qualche giorno dove eseguiremo il secondo acquisto, visto che non potevamo attendere oltre.