"Seduta del 22 novembre 2106"
22 November, 2016 - 18:18
Rapido commento per via impegni/problemi logistici.
Sicuramente è meglio un +1.3% che un segno negativo ma è evidente che l'apertura del gap-up di stamattina, rimasto aperto al close, non depone a favore di un mercato robusto e stabile, anche se il clima di oggi è stato generalmente "sereno". Così oggi il FTSE/MIB evolve positivamente la candela di ieri trasformandola in un dragon fly e con uno spazio di upside teorico non trascurabile, anche se è stato fatto un bel pezzo di strada dal close di ieri. Monta l'importanza del nostro Referendum nel processo complessivo di inviluppo dell'Europa e questo è lo slogan "shock" del momento, ancora molto distante dal risolversi: Sì al referendum significa, si dice, continuità all'Europa, No al referendum sarebbe instabilità politica, rischio di altri "Exit" nel giro di 1 anno (es FREXIT), mercati in forte ribasso, fine dell'Euro, titoli di stato che sarebbero pagati in moneta locale iper-svalutata negli anni, in pratica un colpo di spugna e cancellare tutto. Tutto "lineare" anche se esagerato, ma al tempo stesso non sappiamo quanto politiche più liberali/popolari siano sgradite al mercato, vedendo S&P500 sui massimi storici quando invece avrebbe dovuto piegare nella fossa, anche se qui non c'è Trump ma una banda che è sicuramente peggio del coglione Renzi, che alla fine fa solo promesse ma comunque non nuoce come fecero altri governi.
Dati Macro generalmente trascurati, flusso di denaro sui bancari dove avevamo deciso di puntare nella nostra operatività daily, controvalore in aumento.
Circa il trading non abbiamo fatto nulla, il portafoglio apriva bene nonostante le zavorre short su DAX, S&P500 e FTSE/MIB ma alcuni titoli non hanno fatto performance mettendosi nella parte dei rossi e cui si aggiunta l'obbligazione venezuelana da metà seduta. Close di PTF perfettamente sul pareggio nonostante i buoni successi di Unipol, UC e tutto il resto. Adesso Marca male ETF Putin, a questi livelli dopo lunga upper shadow... Preoccupati anche per cambio EUR/USD divenuto insostenibile, da capire quindi se non posizionarsi long su EUR/USD come misura di hedging decorrelato sul portafoglio titoli in USD.