"Nel pieno dell'attacco referendum"
28 November, 2016 - 18:17
Seduta negativa per le piazze euro e negativa anche sul FTSE/MIB che capeggia i ribassi europei, tutti nell'intorno dell 1% (compresi i nazi sotto 10600 DAX), con una performance da -2% circa. Commodity in genere positive con Gold che dopo tanta vendita recupera e Crude che esce a rialzo dalla chiusura del gap-up. Attacco a ribasso su FTSE/MIB sin dalle prime ore dando premio al nostro forecast di operatività short "in open al meglio", come risultato di quanto dicevamo venerdì sera sulla configurazione ribassista. Giusto ? Perso il level 16330 il mercato ovviamente adesso punta a livelli finanziari posti in area 16000 e poi fino ai 15500 se la speculazione ribassista non sarà sazia, con spread a 188, BTP sotto i 100 (quelli con rendimenti "bassi" diciamo sotto il 3% ed a lungo termine), e scenario bancario massacrato. Non abbiamo letto news oggi, (per adesso) ma non credo ci siano grandi novità razionali a spiegare quanto successo sul nostro indice. Non possiamo non citare l'andamento di BMPS dopo il raggruppamento dei titoli 10 a 1, che oggi perde tipo il 20% con volatilità enorme e close a -14% circa; tutto come da noi ipotizzato sempre venerdì, giusto ? Diciamo che di questo passo a ritornare a 0.2 ci mettono meno di 10 giorni, e così nulla si crea e nulla si distrugge, i titoli valgono sempre lo stesso ! :-) Questa mattina da cell abbiamo provato il trade comprando a 0.17 precisi, e quando batteva 0.186 di rimbalzo (poi sospesa a rialzo) pensavamo di aver fatto il trade giornaliero, solo che invece di 50 pezzi (tipo posizione da 800€) ne avevamo comprati 5... quindi il +10% della scalperata erano 8 euro meno commissioni ... e questo fatto ci ha distrutto... dapprima non capivamo perchè performavamo solo dell'1% su questa posizione, alla fine il motivo c'era e c'ha fatto sentire coglioni.
Sempre per il trading stamattina abbiamo venduto degli short a 16200, ricomprato degli short a 16360 in perfetto short-coverage orario (giusto ?) con il nuovo turboshort 17000, poi ri-venduti a 16200 ma da questo trading FTSEMIB (con i certificati) non abbiamo concluso un cazzo in quanto al close siamo sotto dello 0.8%, salvati da posizioni short su FTSE/MIB, DAX e S&P500. Se contiamo l'apprezzamento del gold a mezzo posizioni fisiche, che va sopra i 36200€/kg, posizione ben pesata, si contiene ancora di più la perdita rispetto all'indice italiano. Comunque siamo nel pieno dell'attacco, tanto che i titoli utility, venduti in questo periodo, oggi invece tengono botta (logica di incassi "fissi" e cash-flow) ed adesso si sconta (crediamo) la vittoria del NO con conseguenze pessime dei bancari del tipo moriremo tutti. Noi ovviamente combatteremo fino alla morte, prossimo obiettivo sono proprio dei BTP anche se sappiamo che Italia farà default non potendo ripagare il debito di lungo periodo. Ma non adesso, magari dopo Draghi.