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"Seduta del 15 dicembre 2016" logo fabiolongo.com

 

15 December, 2016 - 18:33

Commentiamo con forte disappunto la seduta di oggi che non evolve il linea al movimento FIB Bearish. Alcune precisazioni in merito: già dal 2015 questa teoria di timing di brevissimo termine ha iniziato a perdere colpi dopo anni ed anni di pieno successo, pertanto il peso che gli diamo non è più quello di una volta. Studieremo altre cose per eventi come questo (scadenza del derivato) e probabilmente la ricerca andrà condotta su particolari transazioni durante l'intraday della seduta di rollover, sono già un paio di volte che notiamo questa correlazione che stavolta era rialzista. Ad ogni buon conto non si era generato nessun segnale inversivo sul nostro indice, nemmeno con la seduta di ieri, bull market intatto sin dal 29 novembre, come appunto indicato e ricordato anche stamattina nell'analisi daily; l'idea era quella che oggi, sulla scia del FIB bearish e del bearish reversal pattern S&P500, si andasse a procedere in reversal generando il tanto atteso segnale. Su S&P500 il pattern non evolve e rimane nei limiti di validità, così come su FTSE/MIB che rimane nel precedente trading range 18200-19000, e sembra essere finalmente giunto al suo target finanziario (domani in open) dopo cui vedremo come si comporta con la fan a contenimento... 
Circa i motivi dell'euforico +2% di oggi, da un lato il settore OIL ha tenuto nonostante il ribasso del crude (evento rarissimo), dall'altro il mercato sente novità positive sul salvataggio bancario di massa, salvataggio politico, che nel breve porterà fiducia sul paese e sul settore, oltre quanta ne avevamo già trovato; a nostro modesto parere nel lungo periodo equivale ad una condanna a morte del nostro debito pubblico, laddove appunto il denaro sia preso aumentando il debito, già enorme, addirittura superiore al quello del Venezuela che è considato debito Junk solo perchè sono dei mezzi negri. Oppure meglio l'Italia su debito/PIL ?
Circa il trading oggi chiudiamo positivi sia perchè ieri avevamo messo in panza pezzature bancarie (e ne siamo contenti) sia perchè oggi EUR/USD va al massimo da 14 anni (letto da qualche parte) con un cambio a 1.03, +1.35% rispetto a ieri grazie a decisioni FED, e tutto l'ammontare di PTF in USD ne trae forte beneficio. Ci preoccupa il cambio EUR/USD in quanto abbiamo la nostra quota da venditori in USD ... però al PTF ha fatto bene. Anche qui ci preoccupano le prospettive perchè in America con questo cambio non potremo comprare, e forse pure altrove. Comunque a metà mattinata abbiamo fatto operazioni di long su titoli strategici, Cattolica e Unipolsai, e contestualmente raddoppiato le posizioni short sul nostro indice di cui adesso abbiamo grosso pacco di certificati short che ci inquieta molto di più di quando siamo long con i titoli che fanno -10% .. Si possono sempre vendere in perdita ma perdere sugli short per chi è "rialzista di natura" sarebbe una sofferenza doppia...  Come nota finale non siamo riusciti a comprare Gazprom e l'Oro pista forte perchè tutto è bello e non ci sono crisi di sorta...  
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