"Seduta del 20 dicembre"
20 December, 2016 - 18:24
Commentiamo in ritardo per non perdere anche oggi lo slot di questo commento al close, impegnatissimi sul lavoro e con il traffico di Roma (dei Grillini).Premettiamo che domani sarà il giorno più corto dell'anno e un po ci dispiace perchè siamo al giro di boa e per adesso non si è visto inverno, con temperature e clima più simili all'Africa che all'Europa. Di questo siamo preoccupatissimi. Quando eravamo piccoli pioveva poco poco per giorni interi, a Roma c'era anche il muschio verde che adesso non si vede più...
I mercati in questi due giorni non hanno piegato, anche se gli apprezzamenti sono stati frazionali e solo oggi in asta di chiusura il nostro indice si distingue dagli altri con un close oltre il punto dopo rottura del 19100. Non c'è stato nulla capace di poter piegare il mercato, forte come il ferro, ostile alle vendite, subito supportato in denaro, resistendo sia al clima di attentati ISIS sia con BMPS in AdC, addirittura col settore bancario a rialzo date le news intervenute circa il TOTALE committment del Governo ad evitare ogni minimo timore. Guardando alla configurazione tecnica, l'ipercomprato record FTSE/MIB si è assorbito sugli indicatori che contano (BB), anche se altri indicatori sono rimasti a rialzo (quelli più lenti tipo RSI) ma prima o poi anche questi avranno merito quando partiranno i segnali di bearish reversal pattern. NON c'è mai stato un pattern inversivo bearish, facilissimo a formarsi ma sempre puntualmente rifiutato dal mercato, target dopo target a rialzo. Guardando la storia sui "fondamentali" è come se l'estate stia durando fino ad ottobre, troppo, avremo quindi la stagione dei CICLONI finanziari che prima o poi verranno a compensare tanta stupida euforia. Congelare i problemi, mettere le pezze ai problemi sistemici, non correggere difetti e modelli (es quello del furto bancario Italiano), porterà a crisi immancabili come quelle che ci furono sui subprime, e se fossimo noi a decidere le banche le manderemmo fallite nella logica che non sono aziende di Stato, sono privati incapaci o corrotti. Allora la finanza non sarebbe contaminata da cancri. Comunque quando il mercato va occorre assecondarlo perchè intanto comanda lui... e poi il bull market è sempre gradito perchè dà i successi migliori.
Circa il trading oggi chiudiamo in frazionale positivo. Ieri solo acquisti "long" Piquadro e UC, oggi attendevamo invano BMPS in forte ribasso, che addirittura apriva forte, appunto restia anche lei a scendere, e certamente non ci siamo infilati su un titolo che sostanzialmente non vale un cazzo, entremo solo se sgorga sangue. Oggi invece sopra i 19100 abbiamo preso dei turbo long con obiettivo 19500, ma ci siamo anche presi altri short FTSE/MIB e su S&P500, dove vediamo rischi più che sul nostro mercato incluso cambio, questo in gestione con un long EUR/USD. Per il resto abbiamo dimenticato Mediaset che era un nostro cavallo di battaglia dell'era Berlusconi, peccato, anche se per noi non è un titolo così strategico come lo vede il mercato.