"Scazzo del 10 febbraio 2017"
10 February, 2017 - 18:02
Ci aspettavamo una seduta diversa, di forza, ed in genere apprezziamo di più giornate movimentate contro il trend atteso (bullish in questo caso) che sedute mosce, frazionali, a bassi volumi, prive di spunti come quella del nostro indice di oggi. America invece procede sempre a rialzo, passo dopo passo, convergendo sul target rialzista dato su fabiolongo.com nel forecast del 2017. Ad oggi siamo in area 2315 S&P500, poco meno di 2% di upside residuo, poi dovrebbe piegare nella dinamica di bear market attesa per questo anno solare di stampo "7". Missili magari non ne partiranno, ma Donald Trump sarà sicuramente il responsabile della disfatta del paese America nel lungo periodo, ben che vada sarà compito di chi lo sostuitirà tra 4 anni riparare a danni gravissimi sul fronte sociale ed economico. Ovviamente non ci piace per nulla questo Presidente che nel giorno della sua elezione aveva avuto un atteggiamento da vero presidente Americano, terra di sogni e di libertà invece che di guerre e prigionie. Oggi sembra un'altra persona e ci lascia "invidiare" il buon Obama che ballava la Salsa ai talk show americani, pur se guerrafondaio ed oppositore del Grande Zar (ci invitasse a vivere a Mosca in un palazzo d'epoca probabilmente accetteremo con effetto immediato).
Sul nostro indice alla fine c'è da ringraziare ENI e proprio UC se il listino non è crollato perdendo la quota spartiacque di ritorno in bear market, tutto ancora "vivo" in ragione della data statica di massimo di Gann del 12 o del 22 febbraio (confronta corso di borsa). Merdoni bancari fra cui ricade anche Banco BMP e BPER da -7% e fischia sono quei titoli che si sono presentati a giudizio dopo le follie di fine anno e che probabilmente spaccheranno ancora i coglioni nel prossimo periodo. L'unica speranza è che rimangano silenti e che il mercato trovi storie diverse in UC e ISP e nel settore energy/utility sul rialzo del crude.
Circa il trading ed il PTF oggi abbiamo provato ingressi non riusciti su Massimo Zanetti Beverage, LVMH, galassia delle coop Rosse Unipol (che questi giorni allungano le mani nelle tasche degli azionisti) e Cattolica. Il tutto in attesa di vedere caricati dei dividendi che investiremo in toto su un titolo strategico sperando in un leggero rialzo del cambio EURin quanto dobbiamo puntare fuori dall'Italietta, quindi in area Euro ma preferibilmente Russia, America, Africa o Svizzera dove il nostro cambio EUR è debole. Chiusura di PTF a -0.45%, sopratutto a causa del nuovo attacco sul BTP 2067 che torna ad 80 parzialmente compensato dal +10% di Noble, nostro titoli strategico. Chiusura weekly 0.19% , nonostante commissioni e costi di disagggio di emissione sui acquisti obbligazionari; è un risultato francamente deludente abituati a quanto facevamo tempo fa con sedute weekly da +7%, ma con la differenza che adesso il PTF lavora da solo e tutto sommato è una macchina lavora bene visto che se non guadagna rimane lì (più o meno). Proseguiamo il nostro viaggio cercando sempre di seguire la corrente giusta, giorno dopo giorno.