"Seduta del 15 febbraio 2017"
15 February, 2017 - 18:40
Mercati euro inizialmente molto positivi, seguendo close americano e asiatico, con FTSE/MIB che apre in gap-up e procede bene, ma poi si ritraccia andando a chiudere deboli ed addirittura con il paniere nazionale che va sotto la parità e si riporta su area middle. Il settore bancario va in chiaroscuro, ossia tutti i titoli aprono bene ma poi solo alcuni tengono il positivo, e le vendite si concentrano sui merdoni come Banco BPM. La giornata non è stata sicuramente mossa da speculazione bancaria, anche perchè lo spread rimane lì, ma dai numerosi dati USA che in sintesi possono confermare un rialzo dei tassi USA a marzo, in linea con i 2-3 aumenti previsti nel 2017.Ciò detto USA continua nell'euforia alla quale non sentiamo di poterci accodare, anzi la reputiamo irrazionale e nel ciclo emozionale dell'euforia, quindi da top, anche per via della configurazione tecnica che inizia avere connotati di "clamoroso" (per quanto esasperatamente rialzista) sia anche perchè alcune cose non tornano con il rialzo dell'Oro che nei fatti avrebbe dovuto scendere sul data-flow macro-economico USA. Staremo a vedere, da domani su nuovi rialzi inizieremo a metterci i vestiti dei ribassisti, in primis vendendo cose che secondo noi sono arrivate a capolinea e poi iniziando a sovrappesare le posizioni short. Su USA siamo sui target rialzisti del 2017 a meno di qualche altro punticino che vedremo se verrà fatto.
Circa trading e PTF ben fatta la vendita di BPER a 5.06 in prima mattinata mentre eravamo a piazza Cavour in attesa di entrare dal cliente. Non ci è piaciuto infatti l'open che marcava molto bull trap ed infatti poi il titolo ha piegato, ma soprattutto dovevamo contabilizzare qualcosa e BPER aveva già fatto una bella strada. Il resto del PTF è di andamento misto: dei 220€ circa di profit del nostro piccolo PTF, visti dopo la prima mezz'ora, alla fine chiudiamo con un -45€ che ovviamente dispiace; abbiamo difeso qualcosa che andava liquidato, ossia Bristol Myers Squibb, su cui abbiamo fatto un grande trade avendola venduta a 54 e comprata pochi giorni fà a 48, sell deciso quando l'apertura USA ci ha visto penalizzati soprattutto sui titoli del settore OIL. Bayer, Teva e PDL invece le abbiamo tenute... Il peso in negativo è comunque da additare agli short S&P500 ben pesati ed al BTP, in gran parte loro, e poi a ribasso di alcuni titoli USA che non seguono l'indice e mettono in crisi l'hedging (visto che S&P500 sale e loro no), ma comunque domani è un altro giorno.... Come nota questo periodo sono mancati titoli come Cementir (solo oggi +10%) che in questi giorni, pur se ben segnalata, non abbiamo preso per andare dietro a storie più robuste e serie quando invece la cosa più semplice era accodarsi alla speculazione dei palazzinari di mafia capiatale, puttanella Raggi inclusa, e dello stadio del cazzo che supponiamo crollerà relativamente presto per via di cemento depotenziato, perchè non c'è mai limite all'avidità dell'uomo... Tutto nacque anni fa con la caduta del muro di Berlino e con l'avvento della cultura di Berlusconi, quella dell'inculare il prossimo: oggi viviamo l'effetto della fine degli ideali e degli anni della miseria culturale che è divenuta miseria sociale e civile, radicandosi con il passare degli anni ed il progredire delle tecnologie che non portano progresso e peggiorano le negatività.