"Seduta di Gann del 22 febbraio"
22 February, 2017 - 18:20
Commento al close con alcune difficoltà, tutte nate dalla rottura di un barattolo di carciofi sott'olio (alla brace) da 1 kg, con diversi tagli alla mano... olio e vetri dappertutto, difficile anche chinarsi con la schiena bloccata... bestemmie manco una ma un porco GHIO ci stava tutto... grazie Signore per averci fatto espiare nostre colpe, anche se dobbiamo capire quale possa essere...
Seduta ancora volatile ma oggi ribassista su indice italiano, frazionale positiva sul DAX che raggiunge il target finanziario dei 12000 punti e attualmente frazionale negativa su indici americani. Euro ancora debole, oro in ribasso, crude in forte ribasso a chiusura di un precedente gap-up.
Fra i market mover ribassisti la tensione suo bancari con lo spread che sale anche se poi si riassorbe in chiusura ed addirittura chiude in negativo. Non dobbiamo dimenticarci che ieri ha parlato il gatto nero Padoan, l'abbiamo sentito su Radio Radicale in risposta alla domanda di un giornalista sulla sostenibilità del debito italiano: " non mi sembra che il mercato stia valutando questo rischio e comunque..." così oggi il mercato gli ha fatto una scureggia in faccia a ricordargli che non capisce un cazzo e dice solo cazzate. Manca al più un anno al cambio di questo Ministro, e speriamo di tener botta, certamente oggi il mercato ha prezzato il rischio banche (tutte fortemente negative) ed il rischio politico del paese; siamo certi che finirà tutto bene perchè verranno i Nazi a governare il nostro Paese, meglio Merkel che Renzi, che il partito di Caseleggio (ma poi chi cazzo è Casaleggio ?!), che Salvini, Meloni, e Berlusconi. Meglio della Merkel ci sarebbe solo Putin, ma è un sogno difficilmente avverabile, il ritorno al regime, la de-privatizzazione, il ritorno alla civiltà ed alla cultura, coatti e prepetanti presi uno per uno, prima pistati per strada poi rinchiusi in cella a meditare...
Quanto alla prospettiva oggi dovrebbe essere un giorno di massimo USA, come da nostra chart, FTSEMIB attratto ancora dai 18800, tutto quindi procede senza grandi novità che speriamo di vedere formate stanotte su USA.
Detto questo oggi nostro PTF spacca il culetto a tutti con una performance dello 0.8% in chiusura, con indici generalmente negativi, senza considerare l'erosione di profit avvenuta dopo apertura americana con i soliti titoli USA del mining e dell'OIL oggi sotto botta. Abbiamo venduto parte delle posizioni Fincantieri tornate in positivo, e su questo un rimproverò forte a chi non ha creduto nei fondamentali del titolo, prima o poi se non rose fioriranno, c'è voluto un anno ma alla fine FCT ha fiorito. Abbiamo comprato Unicredit proprio come da segnalazione di stamattina, nostro ingresso a 12.13, oggi a scadenza di AdC. Eravamo indecisi su BPER ma ci siamo voluti rifare uno pseudo-paniere a mezzo titoli major con ENI, ENEL, UC e ISP, tutto il resto conta poco (certo Generali e FCA mancano). Non siamo entrati sui titoli USA perchè il cambio era proibitivo ed in salita, e da trading non avevamo contante a sufficienza per un mordi e fuggi profittevole al netto delle commissioni su mercato estero.