"Seduta tecnica del 22 Marzo 17"
22 March, 2017 - 18:13
Commentiamo una seduta "tecnica" che vede mera volatilità e non cambia lo scenario dipinto ieri che rimane bearish sul nostro indice. Questa la sintesi. Si apre malissimo, con gap-down dopo riassorbito, seguendo la chiusura americana di ieri dove lo S&P500 aveva toccato un livello di supporto al close. Apertura che comunque non degenera sotto il livello numerologico ed esoterico fan, andando a ricostruire un rimbalzo ancora capeggiato dai bancari, rimbalzo che non supera il livello di short coverage come facilmente calcolabile con la figura qui a lato a compressione 15 minuti. Quindi si tratta solo di volatilità. Comunque bene il nostro indice che performa meglio degli altri europei grazie appunto alla performance dei Bancari.
Andando sulla piazza Americana lo S&P500 tiene il livello di ieri, per adesso, mentre continua la scesa del future Crude ed il rialzo dell'Oro, calmierato in moneta EUR per via del rafforzamento sul dollaro, quindi qui continuano in trend di breve periodo.
Al momento leggiamo di probabile attentato terroristico su Londra, evento che attendevamo in questo periodo centrale di marzo su base statistica di frequenza mancata, da dopo Berlino. Vedremo come i mercati processeranno queste cose.
Quando al PTF oggi ci apprezziamo di più dei mercati, +0.2%, contro indici generalmente negativi. Gran parte delle performance sono dovute al rialzo dell'Oro di cui abbiamo pezzature BullionVault e ETF PHAU, e se ci fosse riuscita la vendita degli short impostata a 19660 (minimo a 19687) avremmo fatto molto meglio. Comunque oggi bene comprato long EURO STOXX BANK quando non abbiamo visto eseguiti gli short ed indice in risalita a 19850 (qualcosa dovevamo fare) ed aver allegerito short S&P500, in profit, dopo apertura in tenuta. USA rimane sempre impostata positivamente per il brevissimo periodo nei timing e nei prezzi. Pesa ovviamente lo storno sui nostri titoli USA, ad iniziare da WFC, di cui c'è rimasta poca plusvalenza non avendo voluto lasciarli, quando prevedevamo lo storno del mostro americano. Sono in nostri titoli e valgono di più di quanto prezzavano sul mercato. Vedremo domani di portare in cassa qualche posizione italiana, tipo Cairo Comm ed altri che hanno fatto tanto, ritorando ad essere malati cronici del nostro PTF da scheletri negli armadi che erano pochi mesi fa. Sicuramente meglio puntare su aziende più scontate sui fondamentali.