"Close Marzo 2017"
31 March, 2017 - 19:14
Commentiamo in ritardo questo venerdì 31 marzo che chiude la settimana, il mese borsistico e solare. Non c'è molto da dire anche se vorremmo spendere diverse considerazioni sul mensile di borsa e sul trend di questo periodo incerto ma di indizi distributivi.La seduta, come del resto un po tutta la settimana, è stata abbastanza tranquilla negli intraday, fatto salvo lo scenario sul Venezuela in avvio alla guerra civile che ha fatto tracollare le obbligazioni venezuelane che adesso sono veramente high-risk, non tanto per la sostenibilità del debito del paese, con debito/PIL meglio del nostro e comunque ricco per via del petrolio "puro" ed in quantità enormi, quanto per lo scenario del governo del paese che potrebbe portare a nuovi dittatori "pazzi", capaci di annullare gli impegni finanziari presi con il mondo. A meno che non sia tutta una mossa Americana: difficile da credere in quanto in precedenza il tentativo USA era di scalzare i dittatori, come quelli in medio-oriente, per metterci le mani loro e quindi non possiamo pensare a congiure Americane pro-dittatura. Comunque oggi l'obbligazione perde il 6%, anche con punte del 9% in intraday, ed è veramente malmessa. Staremo a vedere come va, pronti a metterci le mani.
Non segnaliamo altre storie per via del notevole ritardo del commento, solo un "remark" sul livello di 20500 quasi raggiunto oggi al close dal nostro indice come da indicazioni di ieri.
Quanto ai saldi mensili, FTSEMIB ha fatto un mese ottimo, circa l'8% in netta over-performance rispetto ali USA ed agli altri indici, con S&P500 che invece ha chiusura mensile piatta, e comunque sotto fan, avendo toccato il tetto tempo fa e rimanendo compresso sotto tale linea metafisica.
Deludente in questo senso il bilancio mensile del nostro PTF, rovinato oggi dal botto venezuelano, ma comunque passato in forte negativo a metà mese per poi attuare un lento recupero, perchè zavvorato dalle posizioni short sugli indici (anche per evitare debacle oltre che per credo ribassista nel prossimo periodo), e non ritornato in parità (per un frazionale) rispetto al mese di febbraio. C'è oggettiva e sincera delusione visto che l'anno era iniziato molto bene. Maturi e coscienti di non poter fare trading (dovendo andare a lavorare), siamo certi che nel lungo termine continueremo a fare bene, come sempre, ma con occasioni di mensile italiano da FTSE/MIB da +8% queste performance non sono certo storie di successo da ricordare. Oggi comunque abbiamo incrementato gli short sull'indice italiano perchè i fottuti PUPI e PURARI gli stanno tirando il collo, ma prima o poi dovranno comunque mollare la presa e se avessimo visto il 20500 oggi avremmo venduto anche i turbolong perchè sarebbe stato più probabile che da lunedì si inizi a scendere.
Comunque in bocca al lupo ai mercati e buon WE.