Piano di Trading |
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Settimana 15 Ottobre 2007SPMIB rompe al millimetro la compressione al close. Punta 41.755 ? Trading Report Battuto SPMIB che performa di +0.75% con la mia registrazione settimanale di +1.34% su base settimanale, quindi un 70% su base annuale al netto delle commissioni che non mi rende pienamente sossisfatto visti i miei obiettivi. A "discolpa" del mancato 3-digit anche questa settimana ho eseguito con trading crash-tolerant, quindi con un investito sui singoli strumenti sempre inferiore al 5% del capitale. Ancora una volta, l'investito complessivo non si e' mai spinto oltre il 60% del capitale, a mezza forza, con un massimo di 13 titoli in portafoglio. Chiaramente un trading dispendioso di commissioni e fatto sul volume delle previsioni riuscite, in forma wide. Anche oggi ad esempio ho acquistato ottimamente 2 titoli in open, Indesit e Esprinet, sotto il close odierno che a metà giornata segnavano entrambi quasi 3 punti. La percentuale sull'investito e' pertanto ottima, orgoglioso di aver assomigliato molto ad un motore "Abarth" nel "traffico cittadino". Speriamo di usare anche il turbo diesel nella prossima week.
Si aggiungono 4-5 vendite con meri +2% percentuali, per poca confidenza sul path evolutivo, fra cui UNILAND da 0.42 a 0.44 e CIR da 2.7 a 2.75 entrambi sulla candle long upper shadow nel giorno di ferie che mi ha concesso di essere maggiormente presente, stesso giorno di TOD'S in open ben caricata col 10% e take profit over 3%. Sono state vendite sui massimi tutte e 3. Meglio di un calcio nel culo. Con un atteggiamento molto amichevole e positivo mi sento di consigliare, a coloro che investono oculatamente con prospettive di lungo. su titoli dai buoni fondamental e con ottime valutazioni di merito. di "tenere a mente" anche queste esperienze di OPEN TRADING. Quando un titolo performa bene, nell'ordine del 10-20% mensile, si deve prendere profitto. Inoltre non e' questo il momento di vedere i titoli crescere in modo costante ed anzi mi sento di dire che la stagione dei cassettisti-fondamentalisti sia definitivamente finita, almeno sul mercato italiano, a meno di non operare su un time-frame molto lungo. Il mercato cambia negli anni e con esso dovrebbe cambiare il modo di operare di chi mette i soldi in borsa. L'esempio che voglio citare e' quello di Esprinet, titolo ottimo per brand che commercializza e risultati operativi, ma che superata quota 13.2 andava liquidato al meglio per essere ricomprato piu' basso, sfruttandone tutto il movimento impulsivo, come ho gia' fatto per 2 volte, che probabilmente sarà a 3 onde impulsive. Voglio sperare che queste considerazioni siano ben apprezzate in quanto vengono dal campo di battaglia e dalla lotta psicologica dei book "inversi". Volendo invece cercare un elemento di autocritica, rimpiango di aver lasciato le Sorin troppo presto, al 3.39%, e di aver inserito, poco prima che partissero, ordini in acquisto troppo bassi su Pininfarina e Montefibre, quest'ultimo cui avevo perfettamente individuto la fase di ingresso long (vedi spacial) ma che lunedi non riuscivo ad acquistare sotto 0.50. Siamo al rimpianto di un mancato gain ... pazienza basta non perderci.
Forecast SPMIB Non ho avuto modo di seguire tutti gli indicatori macro-economici della settimana, che mi sembrano conflittuali, ma i valori degli indici delle principali borse mondiali evidenziano nuovi massimi storici, quindi scema la pressione ribassista legata ai mutui sub-prime. Non so dire molto altro ma ovviamente resto dell'idea che la depressione sapientemente organizzata dal network dei ladri, sia destinata uscire fuori sempre, con qualche notiziola terroristica per rallentare l'acquisto sugli strumenti e per permettere loro di accumulare a prezzi buoni. Mi ha sorpreso inoltre la poca enfasi data dal mercato a questo ottimo recupero delle borse, forse a conferma che si viva in una fase di forte accumulazione in cui il parco buoi debba ancora essere tenuto alla larga. Bene. Bene anche i merge in ambito IT&C con l'OPA di Bea Systems, che riattiva la moda dei M&A degli ultimi anni. Per quanto riguarda il mercato italiano non c'e' da stupirsi di essere sempre al palo. Un trend per definizione continua. La sottoperformance di SPMIB rispetto agli altri indici viene puntualmente ribadita, anche se poi SPMIB segue a suo modo l'andamento globale per ritornare in pista. Speriamo si produca una change a questa dinamica che va avanti da circa 1 anno. Appare importante il supporto dei bancari, non la performance ma almeno il supporto. Unicredit può essere considerato il titolo spia essendo uno dei maggiormente importanti per capitalizzazione. Per il forecast ritengo sempre valido affidarmi in questo periodo alle Gann costruite sul max assoluto e sul minimo relativo, con i specifici path di setup impostati l'altra volta, rispettivamente come zone di forza oso di medio e toro di breve. Aggiungo sempre la Gann sul minimo del 2005 come linea di forza di periodo lungo. La rottura al rialzo della Gann 1x6 a 41.046 era il target da rompere, dicevo l'altra week. Così è stato fortunatamente ed al millimetro (41.106). Sarà valida questa forza ? Lo dico perchè il nuovo trend di medio non è mai individuato dalla rottura di un gann x3 o x6 ma solo da una x2, x4 o x8. Tuttavia ritengo che le probabilità del movimento siano comunque quelle della linea verde in figura, al rialzo, nelle proporzioni temporali (timing) indicate nella figura nei cerchi blu.
Inoltre questi sono i livelli che individuano la nuova zona nella prossima week, indipendentemente da dove punti l'indice SPMIB. Si noti la coincidenza dei valori di resistenza che è veramente magica.
Si osservano supporti molto bassi rispetto alle resistenze, proprio perchè siamo in una fase decisiva di rottura del medio orso. Se verrà rotta al ribasso la Gann 1x6 ribassista sul max assoluto, cho oggi è un supporto moltovicino, essa diventerà resistenza settimanale. Per questo l'ho indicata con valenza nera. Ci sono inoltre i segnali di AT statistica come MMT a 200 e 300 per la cui trattazione rimando ad altri siti. Il Piano di Trading Questo e' il mio portafoglio a stasera 12 ottobre in THA, che contiene anche dei titoli sui quali ho tentato un acquisto oggi ma che non sono riusciti (colonna P/L con trattino e senza percentuale od anche PMC pari a zero). Qualche commento breve.
Come sottori direi inoltre di puntare molto ad energetici , industriali e materie prime con medesima impostazione dell'altra week: CIR, Finmeccanica, Lanzi ce ne sono tantissime, anche ducati è da studiare. Insomma tanti titoli italiani, esteri, ETF. Per gli energetici ENEL ha completato una figura di AT con la chiusura del Gap a 8.20. Oggi volevo riprenderla in area 8.13 ma forse è meglio comprarla sul consolidamento del trend alla rottura di 8.20 al close oppure aspettarla in uno spike sotto gli 8. Aggiungerei anche TME che è l'unica "telco" a non aver fatto molto. Mi sono sfuggite le Tiscali, le Telecom in settimana, Fatsweb il mese scorso. Sempre in portafoglio la Mediaset, sulla debolezza in area 7.30 come primo carico ogni 3% sotto. Come short non ho grande idee al momento. Certamente inseguire quelle che hanno fatto molto in questo periodo, come TI, Fastweb, SAIPEM ed i bancari se l'indice dovesse piegare. Guardo ancora ad EST dopo il successo dell'india. Compare ETFS India, Taiwan, Corea, FAREST .... insomma qualche fratellino ad ETF Giappone che adesso dovrebbe pompare bene. Il reverse trading system non segna nulla di rilevante. Meno male, sono stai onesti eccetto un sell su mediaset che non condivido, anzi è un buy rafforzato sulla debolezza. ROMA, 13 Ottobre 2007, ore 07:21 |