Settimana 5 Novembre 2007
Nel canale di supporto, SPMIB vive e
deve risolvere
Trading Report
SPMIB weekly negativo di 0.78%, mia performance di -0.16% ma con
sensibili costi di commissione (meglio alla mia banca che al mercato). Avrei
voluto usare queste margherite come sfondo per raffigurare il mio successo nel "merdaio" SPMIB , ma
purtroppo Cementir (ben pesata nel portafoglio) ETFS SUGAR e le commissioni di
trading hanno rovinato la bella festa fatta su diversi strumenti (3%-5%) :
Piaggio, UNILAND, TME, CREDEM, UC, INDMETAL ed anche un potenziale 4% di RCS
(che ho voluto tenere fino al ritorrno su PMC, perchè ben forte).
Come trader non mi rimprovero nulla: al solito compro titoli che so cogliere ai minimi del mercato
ma quando performano però, come la
borsetta SPMIB, non trovano mai suffficiente denaro per veder volare le
quotazioni , intendo nell'ordine delle 2 digit. La
borsa italiana purtroppo non tira molto gli "investor col dinero". Ma
nulla da rimprovermi, il portabile lo porto sempre tutto a casa. E poi non è questo il
momento di compare sulla forza, meglio un rischio modesto sulla debolezza, e
poi portare sempre il
profitto in saccoccia dando il giusto valore al denaro, poco che questo sia in
termini assoluti.
Alcuni titoli si sono dimostrati dei libri aperti, come Conafi Presitò, che
ho aspettato su un retrace perfetto Elliottiano onda 3 con TP a 2.22 unico modo per
stimarne il tp avendo una seria storica cortissima. Poi Piaggio, TME, RCS. Mi sfugge
invece la MARR ed un buon acquisto su Elica e Natural GAS. Chiusi infine gli
ETFS Giappone con loss consuntivati settimana passata, leggermente positivi
questa week e quindi in leggero
profitto. Su Nikkey 225 siamo su una resistenza Gann
del max del dicembre 1989, la lascio rompere al mercato.
Commento Generale
Dicevo che le "banche sonmo deboli e di difficile lettura sui
fondamentali.... non sono prospettive rosee. Il punto è se hanno già pagato un bel pezzo del conto, oppure
forse siamo solo agli inzii.... probabile la seconda scelta, almeno fuori
Italia". Citygroup ha confermato, e secondo me verranno altri report USA, ma non
credo che simili circostanze possano esistere in area euro, anche se qualcosa del
conto lo si deve pagare anche noi di tasca nostra.
Viene adesso un importante bilancio annuale, quello dell'HP,
titolo dalle prestazioni paurose che speriamo confermi il buon momento del
settore e rilancio di tecnologici, semi-conduttori del peso di Intel, aziende
del settore servizi IT. Anche in questo caso se le banche reggono altri settori
possono trainare il mercato, come ad esempio Telco e Tecnologici. Non è una
vision utopica.
Dicevo che c'era farsi male se si è esposti nel verso sbagliato.
Se qualcuno era long dopo il taglio tassi forse ne sa qualcosa. Io francamente
avevo già venduto la gran parte dei titoli e ragiono sempre con l'idea che "chi fa il mercato" si muove
sempre in modo da uccidere i buoi. Ed adesso i buoi scappano terrorizzati. Non mi
sembra il caso di mollare adesso.
Dollaro e Yen a mio avviso continueranno ad essere deboli,
tenendoci ostaggi in investimenti in valuta. Confermo la vision di un dollaro a 1.48-1.50.
Forecast SPMIB
Per chi ha seguito SPMIB, ha notato il test della Gann ribassista
a 41.500, resistenza dinamica ancora intatta da Maggio sebbene sempre più bassa. Poi
ritracciamentp fino a 39.920 e poi purtroppo a rompere anche questa Gann 1x2 di
lungo. Lo sfondamento al ribasso di questa importante linea dinamica di
supporto ha destato in tutti, come la volta passata, un senso di paura e di
incertezza sui corsi dell'indice, proiettando subito un target ribassista
spaventoso. Il tentativo di recupero odierno ha destato nuovamente serenità,
anche se siamo ancora sotto dal punto di vista numerico di 200 punti circa. E'
lei la sparti-acque.
Per la prossima week lo scenario teorico vede supporto sulla
Gann 1x3 di lungo, infinitamente sotto a 37.242. Ma prima c'è ancora una Gann
rialzista 1x8 di breve (come quella di TME, forte) che nasce nel crash di agosto
e che e' praticamente parallela alla 1x2 rialzista. E' un canale di supporto
che funziona in area 38.964-39.997. Secondo me regge bene anche se perliamo di
ben 1000 punti di range.
Come candlestick inoltre non si va a definire un nuovo minimo,
anzi i minimi sono crescenti. Cliccare sulla figura
La faditica forza da rompere, 1x3 ribassista a 40.414, ha un target
non impossibile per la prossima week visto che ormai è bassissima e che io credo si
rompi scrollandoci di dosso una seconda linea orso e riguadagnando la 1x2 di
lungo: forza amico mio SPMIB, fagli vedere come muore un italiano !
L'incrocio delle Gann segna anche il probabile punto di
convergenza-attrazione di questa passata settimana e della prossima. Diciamo che la prossima viene
schiacciato da sopra dalla 1x3 ma la direzione che prende alla risoluzione sarà molto
forte e ci porta su altre gann, o sopra o sotto. Quella sotto a dicembre serebbe a 37.500,
speriamo non succeda mai. E' un numero così brutto che nemmeno voglio prendere
in considerazione, ma oltre la fortissima 1x8 purtroppo c'è da evidenziare uno strapiombo
gigantesco, anche se ci sono altri livelli tecnici di potenziale reverse come
queli di doppio minimo. Il Piano di Trading Questo e' il mio
portafoglio. Contiene acquisti non riusciti oggi per BIL a 12.80, Omnia
Net a
2.88, Unipol a 2.31, ed i residui di RCS e TME (rimanenti) vendute in open.
E' un buon portafoglio, nonostante i rossi estesi, che sono certo al primo
rialzo del marcato saranno tutti verdi intensi.
Anche Conafi è un buon titolo, cambia
colore ogni ora, con variabilità di 3-4% al giorno. Lo zucchero è in fase in scrollo
pre-esplosione,
Piaggio è volatile, ieri l'ho venduta a 3.09 ed oggi dopo aver fatto 2.90
segnava 3. UC regge area 5.6 con soliti spike in area 6.5/6.4.
Aggiungo in lista buy:
Come short metterei dentro ancora Italcementi (TP di lungo 13.5-14), Impregilo,
Cementir (a 6.84, TP 5.8) ed
istintivamente ENEL proprio perchè non ha minimamente accusato botta, si
sa che "oggi è così e domani cambia tutto", quel che è forte diventa
inspiegabilmente debole.
Il reverse trading system non fornisce segnali in quanto non l'ho sentito per
ragioni di lavoro. Peccato. ROMA,
02 Novembre 2007, ore 21:28
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