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April, 2012
Commento al close 26 Aprile 2012
26 April, 2012
Seduta altalenante priva di precisa direzione, inizialmente positiva poi in calo sulla scia della flessione dei bancari fino a perdere oltre il punto percentuale nella zona euro. In nostro FTSE/MIB nel pomeriggio poggia quasi sul 50% di ritracciamento dell'ultimo trading range (13829-14779), con non tocca per una spiccilata di punti. La candle sul daily è di indecisione, la il trend volumetrico è interessante anche se, a scanso di equivoci, prestiamo sempre meno attenzione all'analisi dei violumi in quanto sempre più manipolati da false transazioni, ossia scambi di pezzi fra mani amiche o fra la mano destra e quella sinista. Ad esempio sui candeloni "verdi" dei massimi dell'anno abbiamo assistito a volumi notevoli, osservazioni puntuali "di forza" quando invece era distribuzione. Ciò nonostante, sempre a scanso di equivoci, l'analisi dei volumi è comunque importante se eseguita con appositi filtri o in altri casi spaciali quali bottom del mercato con volumi elevati. Al di là di questa digressione sui volumi non c'è molto da dire sulla giornata di oggi, pertanto ci risparmiamo i polpastrelli in attesa che il mercato dia segnali netti sulle quote ossia sulla loro rottura. In questo senso sotto 14600 il mercato è sempre a rischio molto di più se il close mensile sarà sotto la "linea della morte" dove non ci sono macchinette software che tengano, dato che l'analisi metafisica le comprende e le indirizza a pieno. Confessiamo di essere terrorizzati da un maggio ribassista cme nel 2009 perchè ci porterebbe a vedere nuovi minimo assoluti. Speriamo si invertano le tradizioni quale quelle del sell on may and go away...
Per l'operatività non ci siamo sentitini di confermare l'ordine di acquisto di ENI inserito in mattinata su livello di fan 16.32, non indicato al privè. Abbiamo infatto sentito l'incertezza del mercato e dovremmo prima vendere in profitto i minilong di ieri e prima di rimanere paralizzati da mancanza di liquidità. Tutto qui per oggi.
Per il resto pensiamo che gli acquisti cassettari di questo inizio anno, attualmente in perdita, siano buoni investimenti che prima o pi daranno i loro frutti.
posted on: 17:56