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"Seduta del 29 Gennaio 2013"

 

January, 2013


Seduta del 29 Gennaio 2013

29 January, 2013

La giornata di oggi ha visto un andamento altalenante, dapprima in forza, poi in forte debolezza (FTSE/MIB) per concludere con un recupero con chiusura in parità. Alcuni mercati, come il DAX (su cui siamo in attesa di take profit da settimane), sono stati praticamente ingessati. Interpretiamo questa giornata come segue:

  • forze opposte si stanno compensando, in particolare timing del III mercoledì del mese bull e S9T FTSE/MIB polarizzato bear: evidente la non direzionalità nel mercato di questio giorni, questa la ragione "tecnica-mistica"
  • target rialzisti "finali" ancora mancanti, in particolare su S&P500 e l'area 18000/100 FTSE/MIB ben indicata nel commento generale del weekend. Ogni movimento ribassista dovrebbe essere inquadrato come ennesima bear-trap (di breve periodo) o quantomeno come occasione per un long fino a quando il mercato non di porta stabilmente sotto i 17400.

 

All'orizzonte del breve periodo, nel tentativo di anticipare sempre le "cose" borsistiche, vediamo un ingresso S&P500 S9T in fase bullish che quindi porterà questo timing in fase di mercato efficiente, svincolando il timing del III mercoledì dalla forza ribassista. Inoltre si iniziano ad intravedere anche le date statiche di Gann (market top) a metà febbraio. Pertanto questi movimenti appaiono come consolidamenti per un breve periodo ancora bull market.

 

Nel contempo però nel "recipiente duale bear-market" ci sono oramai 2 mesi di trend ammazza shortisti (è stato un flagello, oltre che pulizia per poi scendere) con un Gap-up ancora non chiuso (deterrente ad ingressi long a gennaio) che prima o poi dovrà manifestarsi. Ed i nostri titoli di stato sono un po meno sicuri da quello che ho capito io.  Come nella vita arriva sempre "il giorno del Giudizio" (ma non quello degli infami, quello dell'energia che ritorna di rimbalzo dai confini dell'universo) ed anche sul nostro mercato ci sarà prima o poi questo "giudizio" ossia sell di tutti i pezzi che si sono comprati i brokeroni Milanesi-Londinesi per pompare listino e derivati, inclusi gli ETF di merda. Se questo potrà avvenire con le elezioni per una vittoria dei "comunisti" non lo so dire, certo che inzio marzo 2013 era una milestone del nostro forecast positivo appunto fino a quella data ed abbondantemente il linea con quel predict. Ritengo che solo con una vittoria di Monti, oggettivamente rappresentante e difensore delle lobby bancarie internazionali, il sistema Italia potrà rimanere ai livelli di oggi; in questo senso integro con due righe di un nostro amico responsabile finanziario di un'azienda, che condivido appunto nella valutazione sui fondamentali delle banche:

 

... La percezione , in ogni caso, che nei rivoli dei bilanci delle banche ci siano ancora parecchie svalutazioni da fare e altre ne verranno sul vecchio erogato se lo stato ladro continuerà a strangolare aziende con fiscalità, oneri sociali, lacci e lacciuoli burocratici e amministrativi che penalizzano un sistema già poco competitivo. Al di la dell'apprezzamento dei corsi consentito dalla rivalutazione dei titoli di stato di cui hanno piena la pancia, le banche non erogano, fanno solo waver e crediti di firma (basso assorbimento di capitale) e quando finiranno i profitti da trading ? Con il commissionale e margine di intermediazione non andranno molto lontano... Anche se per la verità il rapporto cost/income è in continuo miglioramento grazie alle continue sforbiciate sul costo del lavoro...

 

posted on: 18:08