"Fuori dalla terra dei fuochi"
17 November, 2014 - 18:46
Molto tardi per commentare, lasciamo soprattutto indicazioni per domani. Mercati euro che aprono male sulla scia del close Japan, frutto di dati sul PIL letti negativamente ma che forse non erano poi tanto negativi. Tutto è interpretabile a convenienza; che ci sia la bolla di liquidità, di sovra-valutazione equity e secondo alcuni di "capitalismo" stesso, può essere anche reale, ma nel breve il mercato vive solo di logiche manipolative stavolta viene nuovamente sostenuto, non rimane a lungo in negativo sollevandosi ed andando al close a ribaltare competamente lo scenario . FTSE/MIB addirittura genera un segnale long in intraday sopra primi livelli short coverage ed al close si porta fuori dalla terra di nessuno, schirandosi sul versante bullish daily e con potenziale upside di altri 500 punti vuoto per pieno. Leggittimo pensare che possa essere una bull-trap, sulla scia dell'altro speach di Draghi, ma l'aspetto delle quote è sempre di particolare importanza ed in questo momento siamo fuori dalla terra dei fuochi e i brokeroni attaccherrano, credo, le posizioni short sull'indice.
Noi per il trading siamo ri-entrati su Cattolica agli stessi prezzi di dove l'avevamo lasciata venerdì, prendendo beneficio da un rischio. Ci proviamo ancora perchè stavolta c'era un buy tecnico e perchè ci piacerebbe inculare nuovamente ... i preti di merda. Per il resto abbiam venduto long FTSEMIB x7 BNP in profitto a 10€ precisi, area 19150 che era un check point bull/bear (vinto poi bullish a meno di bull-trap). Continuiamo in linea alla strategia di portafoglio di vendita long leveraged e mantenimento portafoglio azionario con hedging leva 5 BPN. Lo short su S&P500 sempre sul pareggio ed oggi è andata "di lusso" su amerca in sottoperformance rispetto Euro.