"Quelli che ... a posteriori danno strategie "
07 March, 2015 - 18:05
Di solito il sabato è il nostro giorno di riposo settimanale da computer e borsa, ma oggi facciamo un'eccezione per questo post, di cui poi faremo un articolo di borsa; volevamo leggerci il romanzo del nostro amico Francesco Cassinelli Stami “Il sorriso triste di Bertrand” ed aprendo la posta abbiamo visto messaggi che ci chiamano all'azione.***************
Come la diffusione della borsa e dei canali mediaci oramai finanza e trading non sono solo un'opportunità di speculazione sul mercato ma anche un business parallelo fatto di corsi di trading, segnali operativi, webinar, newsletter ed altri miserabili merchandising ecc... fra i soggetti particolarmente attivi ci sono i soliti truffaldini che cancellano i post ribassisti ma anche quelli che danno doppi forecast, per poter dire "noi ve l'avevamo detto". Che bravi ! Adesso è nata una nuova classe di "inciuci dialiettici", a cui molti si stanno conformando, quelli che parlano e scrivono a posteriori, offrendo pillole di saggezza o grandi scoperte finanziarie o la consulenza del secolo. Concetti quindi che ben si addicono ad analizzare uno scenario avvenuto di recente, con tanto di lustro espositivo, fra favole e leggende, ma con concetti che magari mesi dopo essi stessi smentiscono con articoli e concetti diametralmente opposti. Stavolta è la sagra del value investing e dei portafogli permanenti contro il trading e contro gli errori del trading comportamentale, concetti e valutazioni che io stesso in questo periodo ho abbozzato sul blog, come meri fatti che ci stanno nella dinamica del trading, ma senza aver la faccia tosta di dipingerli come MARKET STRATEGY. Peraltro sono fatti che talvolta accadono, nulla di più, nessuna deduzione è dovuta perché lo scenario non sarà sempre questo.
Leggiamo quindi articoli in cui si lodano formule di investimento semplici e vincenti come quelli dei fondi perpetui, articoli guarda caso usciti solo DOPO che il mercato ha fatto 8 settimane di rialzo. Il grip che si fa sul lettore è di tipo psicologico perchè chi legge soffre per non aver applicato una tale strategia, impatto negativo che stimola quindi a pensare che gli autori siano "delle menti" della finanza e che loro sono l'esempio da seguire. Ogni volta c'è una novità su cui "ricamare" per pagine e pagine, il cigno nero, il rialzo dell'Oro, i fondi perpetuiti, e sempre dopo quando le cose sono successe. L'unica strategia che vedo è quella di imbambolare il lettore e piazzargli la newsletter in modo da "raspare" su qualche banner pubblicitario, facendo traffico sul sito, attirando i lettori al proprio mediocre merchandising. A queste persone chiedete perchè non avevano detto ad inizio Gennaio che il mercato sarebbe andato in alto, quando fabiolongo.com postava il forecast annuale bullish ("for free") parlando di BULL MARKET. E nel merito tecnico a queste persone dite che quando il mercato storna del 10% in una settimana chi c'ha investiti 500K€ perde uno stipendio annuale medio-alto (50K€) senza aver capito nemmeno cosa ha fatto di male. Lì posteranno dell'importanza dell'hedging che nel portafoglio perpetuo di Voya Corporate Leaders Trust Fund nemmeno esiste. A queste persone dite che le performance non si contano sui timeframe in cui i mercati vanno bene.... andategli a spiegare cosa è successo nel 2007-2009 dove il mercato italiano ed anche lo stesso USA hanno perso più del 50% e più di uno si è pure suicidato. No, in quei casi parlerebbero della bellezza e del fascino del trade short di posizione... "se aveste venduto un FIB a 40K punti oggi avreste fatto 25K punti di FIB a ribasso, 100K euro di profitto". Ma davvero ?
Resta ovvio, sempre nel merito tecnico, che la strategia di portafoglio deve essere funzione del capitale e del profilo di rischio, lo capisce anche mio figlio (che c'ha 12 anni) che se c'avesse 1 milione di euro potrebbe vivere di dividendi e cedole, senza rischiare di fare trading e senza dover andare a lavorare. Dite a queste persone che le strategie, che peraltro per il futuro non le abbiamo viste (solo quale frase "tra le righe"), si dichiarano prima che le cose succedano.
Da una lettura finanziaria quello che ci si deve attendere è un forecast, giusto e sbagliato che possa essere, il resto è solo informazione junk.
Buona domenica