"Nel weekend del giudizio"
03 July, 2015 - 18:19
Questi due ultimi giorni sono stati di debolezza per l'area euro ed anche per gli States, tutti un po in attesa del referendum Greco e della relativa speculazione che la seguirà. Volumi mediamente bassi a parte alcune eccezioni. Il FTSE/MIB ieri ha perso area 22700 che era un po lo spartiacque di breve (2 giorni) per il pattern bullish avviato nelle prime sedute della settimana, ed oggi infatti si è ritornati in area 22300 con un recupero nel finale che vogliamo sperare sia di buona auspicio. La scenario di attesa si è esteso anche alle commodity ed ai cambi, con mercati sostanzialmente piatti, ed in qualche modo consideriamo piattezza anche l'andamento equity euro degli ultimi due giorni. Il referendum non credo che cambierà lo scenario di medio periodo nel senso che anche se vinceranno i No la comunità troverà il modo di tenere legati i greci all'area euro, evitando il passaggio sotto l'egemonia Russia, che se vogliamo sarebbe un bene per tutti nel risico internazionale, ossia darebbe forza ai russi facendo abbassare ancora di più le penne ai Nazi ed agli Yankee. Se invece vinceranno i Sì sarà la fine dei "finti compagni" Greci, con il coglione in figura, un ministro che si permette di fare il dito medio, facendo vergognarli più di quanto ci ha fatto vergognare a noi Silvio Berlusconi quando faceva le corna nelle foto ai vertici euro (almeno lui voleva fare il simpatico). Nutriamo un senso di grande rispetto per la cività Greca, che ha dato origine alla civiltà moderna, e che è un popolo di brava gente, che non merita di essere governata da "coatti" e da "attori mancati" come il bel coglione in figura. Per questi personaggi sarà il giorno del giudizio. Per l'euro obiettivamente è già tutto un fallimento, che si cerca di tamponare anche a livello mediatico, non ci può essere evidentemente una moneta unica se la politica non è unica, se gli ideali non sono unici, se la cultura non è unica. Qui purtroppo, benchè siamo europeisti come concetto di progesso, riconosciamo un fallimento totale delle istituzioni. Detto questo adesso chi è dentro è dentro e chi è fuori difficilmente, a nostro avviso, avrà occasioni per rientrare. In caso di vittoria del Sì i mercato lunedì esploderanno a rialzo...Per il trading oggi abbiamo sofferto con nostro netto sovrappeso long e commodity in contrazione. Nel finale le cose sono leggermente megliorate ma non riusciamo a performare. Abbiamo allegerito solo ETF Sugar (in loss su PMC), che aveva recuperato bene in settimana, passando su Unipolsai.
Buon WE.