"L'angolo di Lorenzo DB - 11 Ottobre 2015"
11 October, 2015 - 12:30
Anche questo weekend Lorenzo DB ci ha regalato un aggiornamento sulla sua view dei mercati finanziari, incollata qui di sotto in originale (a parte degli errori di battitura). Questa volta il nostro compagno combattente mercenario (descrizione "mercenario" evidentemente positiva perchè ispirata al film "John Rambo" di cui al post precedente) ha voluto premttere, senza che gli fosse richiesto, una valutazione di merito su fabiolongo.com. Nello specifico non so per quanto tempo potremo esserci ancora con questi ritmi (ore 5-21 no stop), ma comunque daremo sempre il massimo.Buongiorno cari appassionati,
mi direte ma perchè non salutare con "cari lettori"; perchè ritengo che chi segue fabiolongo.com è prima di tutto un appassionato. Lo si vede da come e quanto viene seguito questo sito, dalla gente che entusiasta senza remore o seghe mentali posta le contabili di gain emozionanti e proficui, ma dove trovate delle persone che postano una contabile bancaria facendo vedere il proprio mondo privato oltraggiando, loro stessi, la loro privacy, dando sfoggio, ai propri piccoli e grandi successi finanziari? Il merito di tutto ciò è dell'amico fabiolongo.com che con grande passione, professionalità e temperanza ha impostato un lavoro ottimo e originale nella comunicativa. Riesce a parlare di un argomento ostico, freddo e complesso come il trading finanziario con un linguaggio che arriva alla pancia della gente, uno stile inconsueto direi unico, in questo ambiente di professoroni o presunti tali, di ammaliatore e pifferai magici che vendono consulenze e corsi formativi come se avessero l'elisir della sapienza finanziaria. A volte non riesco a capire come faccia a dividersi tra famiglia, lavoro, pesca e il blog: grande Fabio con te il lavoro inizia sempre con la "L" maiuscola, grande Fabio resisti alla tentazione della contaminazione da IT Forum resisti alle lusinghe del circo mediatico disinformativo finanziario, certo sta a noi renderti merito dando linfa e risorse alla libera informazione, seria, professionale, che educa e forma senza chiederti soldi vendendo sogni. Grazie.
Passando alle cazzate oggi cerchiamo di fare il punto della situazione Macro in maniera disincantata.
Fed: giovedì sera sono uscite le minute dell'ultima riunione della FED a settembre. In quell'occasione si pensava ad un possibile aumento dei tassi di Fed Funds dello 0,25%. Come sappiamo non è accaduto nulla di tutto ciò e non accadrà fino a Dicembre e forse oltre. Gli USA hanno una situazione economica di stabile ripresa, un tasso di disoccupazione al 5,1% (quasi piena occupazione), che però non ha portato ad un aumento diffuso dei salari; inoltre rispetto ad altre fasi congiunturali positive del passato anche la qualità dei lavori è scesa, infatti sono aumentati i lavori precari e part time. I consumi e le spese private salgono costantemente ma senza il turbo degli indebitamenti indiscriminati come in passato, escluso il settore auto, l'inflazione stenta ad aumentare a causa delle commodity che sono depresse e lo saranno, tranne qualche rimbalzo dovuto a ricoperture, per ancora diverso tempo. Inoltre la situazione dei Paesi emergenti è molto delicata ed in alcuni casi grave. La Cina è in rallentamento economico ancora difficile da quantificare perchè i ”magna-cani” ( ottima come definizione ... n.d.r.) non sono un paese che ha abbracciato la democrazia e ancora non riesce a cogliere i principi di civile convivenza, trasparenza e comune concordia che ogni popolo che vive insieme ad altri popoli dovrebbe avere. Si parla di un Pil al 4/4,5% con una manifattura che nei primi sei mesi ha avuto un drastico calo, in parte compensato da un settore dei servizi e consumi interni ancora sostenuti, la bolla della borsa è scoppiata molti si sono fatti male, ma è la bolla immobiliare che preoccupa ma anche quì credo che le cose non siano ben chiare e qualcuno parla di eccessive preoccupazioni. Io penso che non avremo un novembre e dicembre positivo e che certi problemi globali apparentemente accantonati da novembre si faranno sentire. Non per niente si prevede un 23000 punti al 4 Novembre, ma dopo ...
Mentre penso che ottobre sarà positivo come vi spiegate altrimenti il collocamento di Poste Italiane in questo periodo? La più importante OPV dai tempi di Enel e Eni non può essere collocata in un momento negativo, credo che questa finestra possa portare i listini ancora più in alto e poi..... tutti giù per terra. La Fed non aumenterà i tassi quest'anno, forse lo farà il prossimo a Marzo o mai. Questa storia dei FED Funds sta diventando una telenovela ma lo sanno tutti che se aumentano i tassi sarà un macello. A meno che un aumento dello 0,25% sarà l'unico aumento previsto da qui a molto tempo, ma allora perchè non farlo subito a Ottobre quando il mercato è in ripresa e non ci pensiamo più? e' una provocazione!
Poste Italiane: la più grande OPV da un sacco di tempo, una bella storia italiana, qualche volta succede, un'azienda che negli ultimi 15 anni ha cambiato totalmente pelle, alcuni numeri: dipendenti: 142.000 sportelli: 13.200 patrimonio gestito: 469 mld di euro c/c postali: 6,2 milioni ramo vita: 99,5 mld di riserve. Parliamoci chiari una grande azienda, sana, come poche, sono 153 anni che poste gestisce i risparmi di tutti con i loro famosi libretti postali, i buoni fruttiferi, ditemi quale nonno non li aveva, poi sono arrivati i bond, il risparmio gestito, le gestioni patrimoniali, bancoposta, il ramo vita, il più importante, e poi c'è il servizio postale con 213 milioni di RR l'anno e 221 mila pacchi spediti al giorno, un servizio universale che non ha eguali al mondo solo JAPAN POST che sarà privatizzata a Novembre batte Poste Italiane. Cosa non trascurabile in periodo di bail in e che il Tesoro e la Cassa Depositi e Pestiti garantisce tutto ciò, mica pizze e fichi (sistema bancario). Certo a volte ci incazziamo per le file e alcuni impiegati che si sentono troppo al sicuro, però è una storia di successo. Quindi da lunedi fino al 22 Ottobre tutti a comprare un pezzo di storia italiana, di quella buona, tenete conto che garantiranno una media del 5% di dividend yeld l'anno.
Un abbraccio da Lorenzo DB