"A ribasso dopo Data Gann 2-8 Novembre"
09 November, 2015 - 19:22
Un commento non felice oggi perchè i mercati stornano discretamente dopo l'evento di massimo della data statica di Gann che per Novembre si colloca tra 2 ed 8 Novembre (il massimo un USA è stato fatto il 3). In realtà l'apertura euro non era stata negativa e lo scenario si prestava ad interpretazione "bullish", nonostante la mattinata avesse ancora avuto connotati di mercato senza forza (sempre sotto le resistenze esoteriche e tecniche), come faceva da giorni. Invece l'apertura USA mette un sigillo di negatività con S&P500 che non forma quel key buy pattern che speravamo si formasse e quindi trascina giù i mercati euro che accelerano a ribasso, con forte malignità proprio nell'ultima ora andando a chiudere in accelerazione negativa in seduta black marubozu e mandando a stop un nostro segnale long daily. Close euro tutti sotto il punto percentuale e FTSE/MIB a -1.8%, guidata da ENI che aveva avuto una mattinata brillante ma che è stata ben venduta quando il crude ha iniziato a scendere su apertura WTI.Detto questo lo scenario adesso non si presenta bene nel breve periodo quantunque siano possibile dinamiche "trap": sapevamo di un rallentamento delle forze rialziste in questa settimana e nello scenario che ci eravamo immaginati per Novembre questa settimana (post-data di Gann) avrebbe dovuto consolidare i livelli, ma partendo da chiusure sopra i 23200 circa, e quindi magari atterrare sopra i 22000/21900, qui invece siamo già fortemente a rischio di vedere 21900 già domani con conseguenze molto pesanti per l'operatività long di breve periodo. Staremo a vedere dove S&P500 consoliderà, in effetti è del tutto ragionevole attendere una reazione sul supportone indicato all'analisi settimanale, quindi a livelli prossimi dalle attuali quote, dando un'occasione da long per un fine anno comunque positivo. Noi siamo di questa opinione, nonostante tutto, grazie al supporto dei timing (ma non dei pricing).
Per il trading il nostro PTF aveva iniziato benone, in apprezzamento rispetto al close del venerdì, ma poi subisce botta e ci costringe a medicarci le ferite. Siamo entrati long su PM su NYSE a 85.1$, nonostante il cambio EUR/USD da pazzia (1.07), anche se non pensiamo assolutamente in una dinamica evolutiva verso la parità (1.0), in quanto non verrà permesso dagli Americani che sicuramente non ne beneficerebbero in quanto ad export. Inoltre la perdita da cambio è in genere trascurabile considerando le performance attesa da un titolo, anche se era comunque meglio comprare con il cambio a 1.17$ come "assicurazione" su titolo a ribasso...