"Ipotesi di bear trap"
12 November, 2015 - 18:10
Finalmente oggi il mercato si è mosso uscendo dal trading range, anche se ci dispiace che l'abbia fatto a ribasso quando appunto molti di noi speravamo in un break-out rialzista. In realtà, anche se detto a posteriori, si è iniziato a muovere già da ieri al mancato superamento di un livello (22660/70), fault da cui è iniziata la gamba ribassista che oggi ha espresso tutta la sua forza consegnando un close a circa -800 punti di ribasso. Nostro segnale short di questa mattina era in intraday se sotto 22360 come ipotesi sulla debolezza e quindi l'abbiamo beccato. Tecnicamente si sfora anche la BB- daily, molto prossima ai livelli del close di ieri perchè con un mese di laterale l'ampiezza delle BB era/è veramente esigua, quindi inutile parlare di ipervenduto in casi come questo. Quello che ci lascia pensare è il close sotto quota numerologica 21920, altrimenti saremmo stati fermamente convinti di una bear trap, trappole da trading come spesso succede quando si esce da un trading range con un movimento che cerca di scrollare gli indecisi. Lo scenario fondamentale non ha nemmeno troppe ragioni per giustificare bear market, ruota intorno al discorso dell'aumento dei tassi FED; su FTSE/MIB il ribasso è molto più accentuato degli altri indici perhè esasperato dal crollo di UC, su cui statattina avevamo ben letto il segnale ribassista tra candela spike e volumi, e dalla solita ENI che adesso non è più appeal e storna pesante. Su UC abbiamo poco da dire, non è un titolo che compreremmo se non da trading, proprio da ENI invece nasce l'ipotesi rialzista (bear trap FTSE/MIB) visto che la tenuta del level 14.4 (1440 numero magico) e considerando che il panorama equity non è così compromesso e potrebbe essere un movimento ad arte per poi consegnare una bella strappata a rialzo nelle prossime sedute; ciò farebbe tutti contenti circa l'andamento di fine anno che ricordiamo aspettiamo sopra 21460 come caso peggiore. Studieremo nelle prossime ore l'aspetto volumetrico per valutare la probabilità del bullish reversal ipotizzato. Anche il comportamento di S&P500 sul suo target 2051 circa sarà esplicativo...Per quanto concerne il trading abbiamo fatto due sole operazioni: chiuse metà delle posizioni short di hedging a mezzo mini short FTSE/MIB ed aperta posizione su ETF Platino Fisico come da volontà di ieri. Ovviamente il portafoglio ha sofferto molto, ma ENGIE in rialzo con punte del 4% ci ha sostenuto il morale (trade aperto ieri). Per il resto saremo "costretti" ad attuare strategia high-risk, togliendo l'hedging da qui a fine anno e lavorando un po a leva, volendo portare il bilancio in positivo come ci aspettiamo per il lavoro costante e serio che svogliamo su questa disciplina.