"In attesa di Capitan America per il Q1 2016"
16 December, 2015 - 18:15
Giornata relativamente piatta sui mercati finanziari euro che rimangono in attesa dell'evento FED delle ore 20 che si presenta come evento di vitale importanza per il timeframe che va fino a marzo 2016, come vedremo più avanti. Su FTSE/MIB la giornata è stata ancora più particolare perchè ieri è scattato il Movimento FIB, bullish da confermare stamattina, ed abbiamo avuto una singolarità derivata dal due fattori: il primo è che da qualche settimana (se non fosse noto) i derivati proseguono anche dopo asta di chiusura, quindi alle 18:00 il valore del FIB non era uguale a quello delle 17:35 di asta di chiusura del paniere FTSE/MIB e quindi le valutazioni di segnale che in genere si fanno in open sul FIB e che coincidono col FTSE/MIB non hanno trovato concordanza; il secondo è proprio sui valori di apertura che erano identici a quelli della chiusura del giorno prima (sotto il grafico FIB dic/16 a compressione 15' con evidenza del close alle 18:00), sia sul FIB che sull'indice. Fatto stà che il FTSE/MIB al quale leghiamo il segnale (teoricamente è lui che comanda sul derivato, anche se praticamente è il contrario ...) apre di qualche decina di punti sotto il close di ieri e quindi non conferma il verso bullish di ieri e da pure un segnale di movimento FIB bearish, che dovrebbe arrivare intatto a scadenza. Ed in effetti il close è sotto quello di ieri nonostante la volatilità e lo scarso deprezzamento. Diciamo che non avevamo grandi aspettative di move, anche nel caso bullish, in quanto il grosso del movimento si era fatto ieri e le resistenze erano/sono a pochi passi, ossia area 21360 importantissima perchè primo livello di short coverage (orario di ultima gamba bearish) e resistenza di tipo esoterico essendo area Linea della Vita per nel crollo di inizio dicembre.Il trend volumetrico, come ieri, è stato scarso e quindi la valenza dei segnali di bullish reversal (di quasi tutto il listino) si era impoverita anche per il mancato scavallamento dei livelli di short-coverage. In definitiva era corretta la lettura di ieri di un rimbalzo arrivato sui target che poi sono stati colpiti oggi con il massimo preciso a 21372, LIVELLONE colpito e non vinto...
Non tarpiamo gli entusiasmi in quanto movimenti rialzisti sui metalli preziosi ed pattern di rimbalzo/bullish ancora intatto (non ha spaccato ma manco ha piegato sotto 20860) possono essere indizi di soprese FED in stile Capitan America che salva il mondo ed in particolare il primo quarto del 2016. Noi francamente non abbiamo aspettative, ma ci farebbe piacere, per la forte esposizione long, un esito FED surprise che ci farebbe esplodere il PTF. La dinamica resta fortemente compatibile, ma per adesso priva di segnali.
Per il trading abbiamo riaperto alcune pezzature short FTSE/MIB, di hedging, in area 21330, per difendere almeno un po il PTF in caso di evoluzione ribassista. Ovviamente ci facciamo la birra ma intanto partiremmo da qualcosa in PTF per poi magari incrementare la posizione alla perdita del primo livello di bull-market di breve. Sarebbe un gran peccato dato lo scenario previsionale devastante per il Q1 2016, con noi già sotto botta per tante belle storie aziendali (Fincantieri, BMPS, E.ON, Edison R, Cairo ecc..). Ma staremo a vedere fra meno di 2 ore ...