"Brutta seduta del 18 dicembre"
18 December, 2015 - 18:04
Commentiamo una seduta euro che è stata sempre sotto la parità anche se il nostro indice aveva cercato di recuperare almeno area 21360 nella mattinata. Da dopo pranzo i mercati si sono ingrigiti e con l'apertura USA lo scenario si è consolidato a ribasso visto l'andamento sotto di circa 1% di tutti gli indici. Il petrolio rimane in modo strutturale sotto i 40$ anche se oggi scadevano i derivati su cui erano probabilmente molto pesate le posizioni short, ed infatti abbiamo un flebile recupero che lo riporta sopra 35$; siamo ben lontani, tuttavia, da violare anche il primi livello di short-coverage. La giornata quindi è stata negativa ma quello che ci preoccupa non è aver perso un giorno di trading, ma la prospettiva per il 2016 che almeno per il primo periodo sarà legata alla seduta del lunedì ed a quella del close mensile di dicembre. Non siamo messi bene, per adesso. L'impressione è che il più bello sia alle spalle, anzi è una certezza, anche se siamo sempre pronti a trovare storie di successo con un approccio selettivo, anche in caso di bear market. Ci dispiace inoltre che un nostro timing, ossia FTSE/MIB over 21400 circa al 21 dicembre, non sia andato in porto, forse perchè l'ultimo giorno utile capita di domenica, il 20, anche se dai minimi di qualche giorno fa il mercato aveva recuperato +1200 punti, dai 20500 a 21700, dandoci soddisfazione pratica ma non quella matematica/formale a cui teniamo particolarmente.Detto questo oggi la seduta di trading è stata nulla in quanto siamo stati tutto il giorno da cliente e non è entrato un ordine di vendita di posizioni short FTSE/MIB in area 20900 circa dove si gioca la partita del bull market di breve periodo. Fortemente preoccupati dell'andamento dell'obbligazione Venezuelana che anche oggi è continuata a scendere, dopo il boom post-Chaves (anche di pezzi scambiati), e su cui non abbiamo trovato notizie di sorta. Quei giorni volevamo venderne almeno un po in linea alle nostre prassi (profitto + 1 rateo incassato) ma abbiamo derogato con l'idea di non fare più gli stessi errori, ossia vendere troppo presto (con i potenziali 70$), mentre invece errori di "pessimismo" non ne facciamo mai e nello specifico lo scenario politico è tutto da consolidare, visto che i dittatori non se ne vanno da un giorno all'altro. Questa posizione ha rovinato il venerdì, come classico, visto che avevamo fatto molto bene durante tutta la settimana e questo nonostante posizioni fallimentari tipo SNAI e BMPS che sono rimaste sui bottom di periodo.