"We Don't Give Up (22 gennaio 2016)"
22 January, 2016 - 19:26
Abbiamo seguito solo nel primo quarto d'ora e poi nel pomeriggio dalle 16 (perchè fuori da ogni tipo di connettività internet) e siamo a commentare, con piacere enorme, una seduta positiva sui mercati e soprattutto il +7% del Crude che dal nostro ingresso di ieri ci ha regalato performance strabilianti avviate da area fan bullish. Ciò grazie all'uso oculato dei prodotti a leva (x3 nello specifico) e del concetto professionale di piramidazione, ben differente da quello di media/rimedio del trading da principianti (sono le nuove strategia di trading per lo short market). Solo adesso si parla di Crazy Sell-off quando Yahoo Finance aveva postato l'Orso nella sala operativa (noi un semaforo verde invece), push ribassista che abbiamo lasciato immortalato in questo diario (vedi immagine precedente post 20 gennaio) per ricordare a tutti (e non si dimentichi MAI) che tutti sono sempre pronti ad inculare tutti e che solo da chi è veramente LIBERO possono venire informazioni (in senso ampio) veritiere o quantomeno leali. Purtroppo il mondo è pessimo, ma siamo noi a dire "we don't give-up" (non ci arrendiamo) e non Draghi ed i pezzi di merda della cricca finanziaria che hanno scatenato loro lo short selling sui mercati finanziari ed hanno lanciato questo slogan su suggerimento di un giornalista, probabilmente pagato per alzare la palla (un pranzo da 70 euro con la puttana di turno).Lo scenario tecnico ci porta su un massimo relativo, dato il timing S9T di FTSE/MIB di top fase bullish (sulla timing chart qui a destra dovremo correggere la timing 52-week in quanto le centrature del 2012 sono saltate a fine anno 2015), con il mercato che al close non supera livello di short coverage daily in area 19126, con close a 19028, 100 punti che per noi fanno la differenza. Scavallati i quali avremmo avuto target in area middle intorno ai 20000 punti, ma lo scavallamento non c'è affatto. Lo scenario evolutivo ci è abbastanza chiaro e lo commenteremo nell'analisi settimanale del weekend (domenica, domani dovremo lavorare per l'azienda). Non commentiamo altre storie, se non il +10% della Russia, sul rialzo del Crude, a ricordare che c'è sempre un'opportunità di investimento laddove si scelga la strada del valore, che non è certamente quella di Renzi e del circuito bancario Italiano (strong-sell).
Per il trading abbiamo fatto cassa su Crude, come da immagine sotto: oggi l'ETF ha fatto +24% che si aggiunge al +16% di ieri, portandoci 1 tick sopra al PMC dove abbiamo lasciato tutte le posizioni, anche se ci sono 1-2$ di potenziale upsize, recuperando complessivamente sul PTF un altro pezzo di stipendio dei due persi da fine anno. Operatività perfetta, in questa week, anche se con un solo giorni di anticipo che ci stava per costare caro; stavolta solo recovery, sulla prossima saremo più attenti cercando di andare in profit. In questo senso continuiamo la ricostruzione dell'hedging su FTSE/MIB , che poi estenderemo anche su SP500, dove siamo esposti con pezzature rilevanti ai fini di percentuale di PTF. Buon weekend