"17225 FTSEMIB"
15 February, 2016 - 18:26
E' andata bene, molto bene, per il nostro mercato e per tutti gli indici euro che fra andamenti dei musi gialli, dati Cinesi e ritrovato ottimismo sul settore bancario, oggi hanno aperto forte ed hanno chiuso in positivo e sui massimi, cosa non affatto scontata, anche a detta dei "maestri del TG1" che ieri sera parlavano (curiosamente) di grande attesa/incognita per oggi. Non per noi che eravamo bullish al commento weekly per una serie di ragioni che omettiamo per brevità. FTSE/MIB ha aperto in gap-up (rimasto aperto) ed ha colpito 17225, ossia un livello numerologico importantissimo in quanto triplice resistenza: Gann Level, Short-Coverage daily ed anche livello di fan bearish; sono tutti raggruppati su questo level, poi ce ne sarà un'altro, se del caso, molto più forte perchè di resistenza quadrupla. Raramente postiamo le nostre analisi FTSE/MIB, talmente ne siamo gelosi, ma oggi è davvero un piacere lasciare questa immagine che avevamo utilizzato all'alba nella nostra Operatività FTSE/MIB, a corredo di un long in open con obiettivo massimo intraday proprio su quell'area colpita al MILLIMETRO.Per oggi, quindi, il mercato ha fatto il massimo potenziale, ed adesso è tutto da capire data la volubilità dei mercati azionari, soprattutto del nostro, molto più simile al comportamento di una donna, in questo periodo, che di un business. Sostanzialmente, a questa quota, come si fa si sbaglia (come con le donne) a meno di non recepire "finissimi segnali" che ricerchiamo anche nei timing vista l'evidenza dei prezzi su linea di confine.
Le parole di Draghi non hanno entusiasmato configurandosi come risposta politica democristiana allo scenario di indecisione, della serie "a Marzo vedremo". Mercati USA chiusi per anniversario, e così l'indice rimane arroccato sui massimi in attesa di domani. Complessivamente vediamo il bicchiere mezzo pieno e quindi lasciamo il semaforo verde per il tempo che gli rimane prima di spegnersi. Ricordiamo comunque che siamo in un rimbalzo di un bear marker feroce, fino a prova contraria. Occhio quindi a non entrare sul top del rimbalzo...
Per il trading siamo rimasti un po delusi dalla performance di PTF: abbiamo solo 2 posizioni short (pochi pezzi su S&P500 e su FTSE/MIB) che oggi hanno perso moltissimo (il leva 7 short segna -46% in 2 giorni, quello USA è andato giù col future) e contabilizzano nemmeno 100 euro di perdita, eppure non abbiamo visto il boom boom che ci aspettavamo sul portafoglio. Forse perchè gran parte dell'equity è su NYSE/NASDAQ (che è chiuso) e forse perchè l'oro ed i metalli preziosi hanno stornato, ma comunque ci aspettavamo di più, non +2%, almeno quanto l'inidice. Comunque venduti long su DAX e comprati pezzi SAIPEM, sul +10% però, nonostante avessimo dato buy in open (abbiamo comprato a pranzo, quando potevamo). Al close SAIPEM si è rimangiato quasi tutto il gain giornaliero, ma la scelta è di prospettiva, non certamente i 0.36€ di aumento di capitale che si vociferano in giro, quanto l'acquisto da mani Norvegesi nel processo di svendita della aziende Italiane avallato dalla politica di questo e dei precedenti governi.