"Seduta del 16 feb 2016"
16 February, 2016 - 19:04
Commentiamo con largo ritardo una seduta caratterizzata dalla resistenza del level di ieri, sul FTSE/MIB, e da discreta volatilità. In Europa solo il FTSE va a rialzo mentre DAX, CAC ed IBEX chiudono con frazionali negativi. La negatività si genera sul movimento ribassista del crude, per via del disaccordo IRAN sul taglio alla produzione, ma in realtà si tratta della resistenza di area 32$, nota Fan che segnerebbe un cambio di passo che non ci aspettiamo in questo momento; ci vogliono, probabilmente altri mesi primi da vedere questo change alla struttura che poi porterà cambiamenti anche alla sostanza dei prezzi. Sorprende positivamente la tenuta dei musi gialli che, dopo essere stati chiusi per una settimana, non sono crollati allienandosi alle performance degli altri indici. Nel pomeriggio la seduta è stata movimentata da dati macro americani positivi, dando sostegno agli indici americani ma non sui nostri europei che ieri avevano già fatto molto puntando sulle resistenze di riferimento. La situazione rimane incerta ma vediamo positivamente il brevissimo periodo per via delle polarizzazioni di timing, di tipo Ganniane e "pragmatiche" descritte su nostra timing chart. Del resto un momento di respiro è anche salutare e siamo ben lontanti, al close, da livelli in cui il pattern bullish avviato venerdì rischia di essere compromesso. Diciamo che la barca va.Per quanto riguarda il trading oggi è stato un bel giorno per alcuni nostri titoli, alcuni ben raccomandati nei giorni scorsi, parliamo di BMPS e Saipem. Siccome non ci piace ripeterci rimandiamo a precedenti commenti, evidenziando solo il +12% di BMPS e il +4% intraday di Saipem su cui fa notizia l'acquisto di tutti dei diritti inoptati di AdC. Non è che sia una grande notizia (perchè il caso contrario sarebbe stata terribile) ma comunque c'è movimento sul titolo e quando c'è interesse c'è sempre una prospettiva positiva. Il PTF oggi è andato bene, abbiamo dovuto alleggerire (in perdita) ETF Physical Silver per ragioni di bilanciamento di Capitale ed abbiamo voluto incrementare un po l'hedging a mezzo certificato leva short x7 FTSEMIB, perchè c'è/c'era rischio di strappate in area 16400. Nulla di rilevante, solo per vivere meglio. Quello che invece ci ha fatto male è non vedere eseguito l'acquisto su uno short crude x3 (3CRS) a 89€ a pezzo, ordine inserito al mattino con un minimo fatto a 90$ mentre non presidiavamo il mercato (altrimenti l'avremmo modificato), vedendo poi al close i pezzi che valevano 117€ l'uno, tutto a causa dell'impennata in mattinata (verso fan) e la strappata ribassista del pomeriggio sul no-go Iraniano, trade che ci sarebbe fruttato ben 27$ a pezzo e su cui avremmo fatto "giornatona" anche con soli 10 pezzi del cazzo... La cosa ci ha fatto girare i coglioni in modo impressionante (solo adesso ci siamo rilassati trovando la voglia di scrivere il commento). Non era un nostro giorno, evidentemente.