"La nostra giornata (17 febbraio)"
17 February, 2016 - 18:20
Iniziamo con la parte solitamente finale del commento, quella del diario di trading, che oggi su nostro numero fortunato (17) ci ha regalato un +4.72% di PTF grazie ad operazioni di trading su Crude, recupero dell'obbligazione Venezuelana (+10%), forte rialzo di alcuni dei nostri titoli, fra cui Molmed (+24% closed), Cairo (+7%) e tutto il settore Oil compresa (e soprattutto) la nostra SAIPEM da +10%, titolaccio smerdato dal brokerage su cui abbiamo creduto e segnalato anche in modo "pubblico" proprio perchè è stata cosa assurda. Adesso blogger di seconda o terza classe ed anche altri soggetti mediocri del circuito Internet vorranno salire sul carro dei vincitori: ci auguriamo che vogliate dargli le pedate in faccia in quanto siamo tra i pochi (a dire il vero gli unici) che postavamo segnali rialzisti in modo netto (es semaforo ieri sera) e che avevamo una view bullish per il breve periodo. Se vogliamo andare a cercare un neo, perchè la perfezione appartiene solo a Dio, è quella di aver aumentato un po l'hedging su FTSE/MIB ieri sera, ma con quella mossa oggi siamo riusciti a lavorare (pesantemente) senza curarci troppo della borsa, in quanto avevamo le spalle un po protette da certificati ribassisti. In open infatti ci siamo messi long su Crude come da operatività, anticipando il segnale dell'apertura WTI, in quanto abbiamo notato svariate smaghinate proprio in open sugli ETF leva 3, pertanto visto che ieri avevamo perso l'occasione oggi dentro con un ordine al meglio ed ingresso secco su 3OIL sotto 0.58, venduto nel pomeriggio a 0.67 e fischia, sell con oltre 17 punti di gain; abbiamo quindi vendicato tutti i compagni morti nella guerra contro il brokerage, oramai divenuta una vera e propria missione sociale oltre che d'affari personali. AHO', V'AVEMO SFONNATI !! TA-TA-TA-TA-TA-TA' :-DDetto questo altri segnali positivi dal mercato, con la vittoria di alcune resistenze triplici (FTSE/MIB) ma il grosso è fatto: 1950 S&P500, 17900/18000 FTSE/MIB; fate entrare adesso quelli che a 16000 aspettavano che il mercato si stabilizzasse... è così che la borsa li distrugge, non è un mondo per democristiani e per condizionali e congiuntivi, vita o morte, senza mezzi termini. E noi siamo ancora vivi.