"Un 25 Febbraio un po nemico"
25 February, 2016 - 18:14
Non è stata una seduta entusiasmante benchè largamente positiva con indici euro intorno al 2%. Infatti il movimento giornaliero è stato fatto in open da cui poi il mercato si è mosso pochissimo, con FTSE/MIB in circa 200 punti (vedi grafico sotto a 15 minuti con cerchiato l'intraday di oggi). Tutto è nato ieri sera con il notevole rebound degli indici americani che hanno ripreso dal close euro andando a disegnare una bella candle lower-shadow sui primi supporti utili, S&P500 in preciso e forte rimbalzo sulla middle. Già dall'open avevamo avuto l'impressione che questo fosse stato un mercato da spiazzamento e da overnight, e non fatto sicuramente per gli europei, guardando infatti a quanto successo sul Crude che ha chiuso molto bene ieri sera, tenendo il livello desiderato nel nostro commento di ieri, ma poi aprendo già negativo stamattina (alle 5:30 al future), cosicché gli europei come noi non potessero prendere un lauto profitto visto che ad open si era rimangiato già 1 dollaro circa. E' chiaro che è tutta una lunga attesa in attesa di news sugli "extra-contanti" che Draghi metterà a disposizione dei sui amichetti bancari, per continuare a fare trading per un altro anno solare... Questa sembra l'unica cosa che conta. Non entriamo nel merito tecnico se le politica moneteria debba essere accomodante (tipo QE) o restrittiva, ma sicuramente è questo che aspetta il mercato e non sono i dati macro di questi giorni a spostare il denaro sui mercati finanziari ne tantomeno la questione di Apple che tiene banco sui magazine come se non ci fosse un cazzo d'altro di cui parlare.Per il trading oggi abbiamo in ordine liquidato metà dei pezzi Crude 3OIL, aumentato l'hedging nel pomeriggio con short FTSE/MIB a mezzo certificati BNP targati 19500 e chiuso la posizione Generali poco sopra PMC per ragioni di allocazione settoriale. Il nostro amico Mario G. Hedge Fund ci ha fatto venire la fissa del mercato Svizzero (ossia in CHF) e dei titoli americani a sconto, e stiamo preparando liquidità per questa doverosa diversificazione avendo in PTF svariati pezzi di UnipolSAI che riteniamo abbia più potenzialità di Generali (che comunque rimane un bel titolo in caso di ulteriori affondi). Ottimo il recovery di Obbl. Venezuelana che oggi strappa un +4% trascurando la volatilità del crude.