"Seduta del 8 marzo 2016"
08 March, 2016 - 18:50
La seduta di oggi è iniziata ieri sera con il close USA positivo per qualche "millimetro", attivando un setup TC-52 week positivo e dandoci speranza che i mercati reggeranno un altro anno ancora (ma poi cadranno a piombo nel più classico dei bear market), a meno che non cambino le ciclicità TC-52 S&P500 come già successo agli S9P, visto che sono impianti di lunga data (2009) e visto che nulla è eterno. Nel trimestre la situazione rimane invece molto pericolosa ed estremamente incerta, qualunque cosa possa fare BCE giovedì (ipotesi di market top ricordiamo). Il cattivo dato Cinese (Bilancia commerciale dimezzata rispetto al precedente), che abbiamo letto stamattina (in verità ci alziamo che è ancora notte), ha avviato un mercato europeo negativo che poi ha ricostruito un rebound bullish, proprio come ieri, andando a fare una sorpresina da area 17700 in area 18200 FTSE/MIB con un incremento di circa 500 punti intraday che non sono affatto pochi. Tutto si sviluppa, in teoria, sul rilassamento Brexit e sui meeting Euro che rilanciano il settore bancario; ha supportato proprio il settore finance i mercati visto lo storno pesante del Crude. Il Close FTSE/MIB è sempre in area fan e Gann level nostante l'aumento di volatilità nel pomeriggio con America e crude a ribasso. Quindi non ci sono verdetti ed il mercato, per definizione, rimane bullish anche se un po "sfiancato".Per il trading abbiamo venduto short FTSEMIB in area 17870 portando a casa un altro piccolo profitto e volevamo ricomprarli in area 18150, ma alla fine cercavamo più occasioni da long, combattiti fra UC, Engie, Ahold Kon, Campari ed altri titoli del settore consumer/food; non c'è sembrato il caso di "anticipare" acquisti visto che non è sicuramente roba a sconto. Stiamo analizzando Ahold Kon sui fondamentali per eventuale operatività domani in open soprattutto se chiude un gap-up rimasto aperto. Buona come differenziazione geografica e settoriale in rimpiazzo a WFM. Invece ci siamo comprati un altro po di pezzi dell'obbligazione Venezuelana che il 15 paga cedola, anche se non ci tornano i conti sull'eseguito. Al di la del fatto che non abbiamo l'informativa realtime e che abbiamo inserito un ordine a 40$ e ci hanno eseguito a 40$ ... la transazione appare fatta a 43$, inspiegabili pure se con il disaggio di emissione/rateo, più commissioni. Comunque oggi non è andata bene, aprivamo in forte perdita su short crude (che ieri aveva continuato a salire) e che quindi oggi non è passato nemmeno tornato su PMC (siamo 1 punto sotto sul sottostante, 5 sul prodotto leva 5), si sono poi deprezzati un po tutti i nostri titoli "pesati" fra cui appunto obbligazione Venezuelana, Oro, ETF Russia, e titoli del settore OIL, chiudendo con un -1% rispetto alla stessa ora di ieri.