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"Seduta BCE Marzo 2016" logo fabiolongo.com

 

10 March, 2016 - 18:10

Non vogliamo farla lunga oggi anche se la seduta era, sui fondamentali, fra le più importanti dell'anno: un po siamo stanchi un po gli sforzi li dedichiamo ai nostri clienti. Nei fatti Draghi, o meglio il front end della BCE, lascia tutti senza parole, per così dire, con importanti misure a supporto del sistema bancario, delle corporate e della circolazione di denaro all'economia reale. Altrove potrete trovare tutti i dettagli del caso. Misure che probabilmente erano note ai suoi amichetti tanto che l'indice non aveva mai perso area 18000 e nemmeno oggi ha fatto uno spike-down proprio per non dar modo di entrare a rialzo. Misure più che straordinarie come questa, uniche direi, hanno sempre una doppia faccia: se l'over-achievement da un lato rilassa la situazione dall'altro è testimonianza di problemi molto forti nella misura in cui quanto fatto fino ad oggi  non ha apportato risultati soddisfacenti e le prospettive dell'Europa non sono sicuramente positive. I mercati sono esplosi sulla notizia, parliamo di 1000 punti FTSE/MIB fatti in 20 minuti, con sfondamento non solo dei 18500 ma addirittura di area 19000 (per noi era inatteso over 18800), con un poderoso +4% intraday e con prospettiva anche dei 19300, a dirla tutta. Però, come da classica seduta BCE e come da nostra previsione, si è configurato un market top, almeno nell'intraday, andando a rimangiarsi tutto il gain fatto, con velocità e soprattutto con volumi superiori a quelli scambiati sulla strappatona a rialzo già sulla flessione in area 18670 (es UC dopo il +12%), netta dinamica di DISTRIBUZIONE dei mercati di oggi. Abbiamo quindi mandato un update intraday, come raramente facciamo, suggerendo operatività short ed indicando che noi stessi eravamo entrati short in area 18667, in anticipo rispetto al segnale teorico "closed sotto Gann Level 18880". E adesso ? Ci vien da dire, e adesso sono cazzi tuoi... sia a chi crede ancora a Babbo Natale (ossia non vende i titoli quando in intraday fanno +12% tipo UC), soprattutto in un anno come questo dove i mercati hanno perso il bull market, sia a chi non ha voluto osare a ribasso pur se avevamo parlato di market top e di negatività (al punto che sembravamo dei dissociati quando il mercato oggi viaggiava a 19000 punti). Tant'è, sempre con molta onestà ... non siamo certo amici di Mario Draghi che sappiamo news in anticipo, anzi siamo loro nemici.
  
Per il trading non siamo stati perfetti ma ci siamo avvicinati al top: purtroppo eravamo fuori TOL al momento della strappata a rialzo e quindi è stato eseguito un ordine automatico di sell di un minilong, sul livello di SL contrattuale di un nostro minishort 18500, compagno d'hedging caduto oggi in guerra (e che abbiamo già parzialmente vendicato). Dovevamo mettere per forza l'ordine automatico a 18500 altrimenti avremmo rischiato di rimanere con il cerino in mano, ossia con lo short contrattualmente estinto ed il long sotto questo livello al momento della vendita... tipo cornuti e mazziati. In realtime avremmo certamente lasciato correre, in trailing stop, e magari chiuso a 18800/19000... Comunque resto bene, come da operatività siamo entrati long sul target dello short EUR/USD, comprando EUR a 1.08 e vendendo a 1.105, via pezzi ETF LONG X5 EUR/USD; qui gli abbiamo tolto 10 punti percentuali al brokerage Forex (smaghinavano senza far conto con USA...). In area 18670 ci siam messi short su FTSE/MIB, ossia abbiamo incrementato le posizioni in PTF (le altre appunto sono andate a SL)  portandoci a casa circa 300 punti di move, e rimanendo con un PTF a regola d'arte: long su titoli, short (su USA e FTSE/MIB) via prodotti derivati SEDEX, in logica di hedging e trading short (dinamico intraday o multiday). I titoli non li vogliamo vendere perchè non sono in profitto, come sempre lavoriamo esenti stop loss sull'equity a mezzo titoli.
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