"Setup Primavera 2016"
21 March, 2016 - 18:54
Ci aspettavamo una seduta di consolidamento con un ribasso per via dell'andamento in abrupt di venerdì del crude, mentre invece questa settimana corta è iniziata con un close positivo, frazionale che sia. Il nostro mercato aveva aperto debole, in negativo, peggiorando nella prima mezz'ora , ma poi ha subito recuperato con il recupero del future del crude andando ad attaccare nostra resistenza in area 18800 e poi piegando. Al close siamo in territorio formalmente positivo. Diciamo che questo close positivo, in quello che è il setup stagionale primaverile, rassicura sulla tenuta del nostro indice nel trimestre, anche se sembra far caso a parte rispetto agli altri indici europei in genere frazionali negativi e forse anche rispetto ad USA che al momento viaggia sulla parità. Tutto questo rende ancora più difficile la lettura del trimestre, in quanto c'è un setup inversivo di Bradley (su cui abbiamo dato una lettura "coraggiosa" ad inizio mese), ma sarà nostro compito risolvere IL REBUS o PUZZLE DEI TIMING a 3, 6, 12 e 24 mesi come sempre abbiamo fatto nel corso degli anni. Gli ultimi timing sono andati tutti in porto (confronta scadenze setup invernale e TC-52 su FTSE/MIB e USA) e accettiamo (ossia siamo pronti) anche l'eventualità di fault di alcuni di essi visto che siamo ancora lontani dalla perfezione. Tanto per cominciare abbiamo una view abbastanza precisa per la settimana, che ricordo chiuderà in anticipo per l'evento della Pasqua; la tenuta del crude sarà ovviamente fondamentale ed il grosso del rialzo è già stato fatto in precedenza.Per il trading oggi un riposizionamento: venduti pezzi di ETF Short Crude a prima mattina poco sopra il PMC (quando il crude non proseguiva a rialzo) e venduti i pezzi residui dell'obbligazione Venezuelana per scarsa fiducia sul Crude (nel breve periodo) e sul paese, nonostante la visita di Obama nelle nostre terre Cubane possa aver rilassato lo scenario sudamericano ovvero possa aprire a prospettive migliori delle attuali. La vendita è anche il logica di riposizionamento sul settore Energy, in senso esteso, dove abbiamo scelto due nuovi cavalli, ossia RWE e ENGIE che sono ai minimi di periodo, trascurati dal mercato e dai buoni fondamentali. Acquisto quindi in in piccole dosi ed in logica strategica che ci lascia più sereni del Venezuela. Ritorneremo ovviamente sul titolo, c'è anche quella a 12.75% annuo, a scadenza 2022 anche se 5 anni non fanno affatto la differenza in termini di default che ci aspettiamo, per queste obbligazioni, nel giro di 3-4 anni.
PTF oggi in apprezzamento frazionale, in linea all'equity. Sfuggita Banco Popolare, non abbiamo cercato l'inseguimento, vedremo domani come butta.