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"Seduta del 30 marzo 2016" logo fabiolongo.com

 

30 March, 2016 - 19:18

Abbiamo seguito a tratti la seduta per una serie di impegni concentrandoci sul pomeriggio USA. Abbiamo assistito ad un apertura in forza con l'indice che ha dato il meglio nelle prime ore, un po come gli altri indici europei andando ad attaccare sempre il solito livello di short coverage in area 18480 circa, nostro primo target di operatività long, con um massimo intraday a 18496. La rottura di questo livello, che ci poteva stare fra euforia no-aumento-tassi-FED e crude in rebound dopo test della middle (grafico daily future 5/16), non c'è stato, purtroppo, andando quindi a consolidare sotto il level soprattutto per via del peso dei bancari che nemmeno dopo 10 sedute di negatività riescono ad alzare la cresta. Fra queste il "grande gruppo" Unicredit ancora sotto schiaffo con un close ad oltre -3%, ma in realtà tutto il settore è rimasto sotto botta, a mio avviso con un po di speculazione perchè i soldi certamente non gli mancano... Se l'indice chiude positivo lo dobbiamo solo agli energetici che hanno pompato bene, fra cui ENI e soprattuto SAPIEM da +7% come altre realtà nazionali che si apprezzano e fanno peso. Questo rimbalzone ci ha visto passare in profitto sui titoli energetici del nostro PTF , fra cui ENI, E.ON ENGIE, ed RWE e di questo ne siamo contenti. Quelli USA paradossalmente non performano altrettanto, la differenziazione ci ha premiato. La sostenibilità del pattern rialzista è appunto il grande dubbio del momento e noi non siamo ottimisti, fino a prova contraria, che anche oggi non si è manifestata.
Per il trading abbiamo venduto RWE con un 9% di gain, scelta che abbiamo fatto essenzialmente per allegerire il comparto e per posizionarci direttamente sul crude a mezzo ETF 3OIL (come se avessimo diminuito l'hedging short x3 i cui pezzi costano ben 200€ l'uno... la granularità è macroscopica) ed inoltre abbiamo comprato l'ETF Lyxor VIX S&P500 ai minimi del 2016 proprio per il lungo trend USA; era quello che volevamo fare giorni fà, come scritto sul blog, ingresso in area 16.4 in tardo pomeriggio, target area 20/22 su aumento dell'instabilità tipo market top che adesso ci sta tutto. Ci rimangono altri spicci per operazioni a mezzo certificati leva short in caso di andamenti ribassisti. PTF in ottimo apprezzamento, parliamo di 2 punti percentuali al close. Bene così.
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