"Momento topico del 7 aprile"
07 April, 2016 - 19:23
Lasciamo un commento di prospettiva vista l'ora tardissima; come sempre si verifica una nostra correlazione personale: mercati in forte movimento (o fase critica) si allinano ad impegni di lavoro od altro a limitare l'operatività; ieri ci si è messo il blocco totale linea wireless WIND (ADSL+Voce) e contestuale paralisi Wireless Vodafone nella nostra zona, oggi impegni pressanti di lavoro per tutto il pomeriggio.Tempo fa proiettavamo addirittura FTSE/MIB verso nuovi minimi, non solo a ribasso, quindi quote ben sotto il close di oggi. Stamattina, ed ieri anche, eravamo confidenti di un rebound di natura short-coverage anche se non c'erano segnali oggettivi a supporto; come sempre operare long su ipervenduto (o trend contrarian in genere) è sempre un rischio ma qualche volta ci sono le condizioni per farlo e francamente ritrovandoci nella stessa condizione non daremmo indicazioni differenti, nel senso che il long era facilissimo a formarsi, ma solo per un close positivo, ed al tempo stesso andare short su questi livelli poteva essere tardivo (diverso ad avere posizioni short in PTF). C'è poco da fare, o si aspetta per lungo tempo o si prova con quello che ne deriva. Detto questo il close in area fan bearish (validità close weekly) è incoraggiante per un eventuale recupero di domani, peraltro close settimanale con verdetto, ma con altrettanta obiettività se non ci sono segnali il trend continua, iper-trend che possa essere. Al tempo stesso ogni giorno aumenta possibilità che ci sia il reversal e valgono identiche considerazioni di merito già formulate nel precedenti post.
America, DAX, e tutto il comparto azionario WW soffre, con bolla negativa su titoli OIL e Banking; non si trova razionalità nel sell-off perchè la borsa non è razionale e proprio per questo rappresenta, in determinate circostanze, un'occasione di grandi profitti. Il problema di adesso è che si può dare un'altra piccola limata a ribasso come una netta accettata a togliere altri 10-12 punti percentuali come nulla fosse, due scenari completamente opposti anche se crediamo che il mercato sia arrivato almeno per qualche giorno. Tant'è e la vision di debacle ci starebbe tutta secondo la nostra lettura di Bradley data in tempi non sospetti (il famoso Draghi Day che il mercato sembra aver dimenticato totalmente).
Detto questo oggi ingresso su Unicredit a 2.85, riacquistate le pezzature vendute ieri in area 3.09 con fan che passava a 3.11... siamo in piena martingala e prima o poi verranno i nostri giorni, ma solo a patto di prenderci l'impegni di seguirla fino in area 2 euro.... gioco durissimo col Brokarage Milanese, professionisti di calibro internazionale, qui siamo ben oltre la delinquenza finanziaria, è un mix di scienza e di arte della manipolazione, compreso il pressing psicologico e lo shock di volatilità (es ieri), ma hanno unico punto debole: dovranno ricoprire la vendita dei titoli, prima o poi dovranno farlo per forza. E' l'unica cosa da non dimenticare mai, il resto sono solo numeri che cambiano la media di riacquisto.