"Prima di maggio 2016"
02 May, 2016 - 18:19
Si inizia maggio con una brutta seduta FTSE/MIB in qualche maniera preannunciata dal close del venerdì che non spaccava area 18800 e nemmeno area middle weekly, target fisiologico dei rialzi in compressione weekly. Con lo stesso concetto è stata una seduta di tenuta per DAX (e per gli altri indici europei oggi aperti) che avevano invece poggiato sul loro supporti, ossia ai primi target del movimento bearish che si era attuato appunto sugli altri indici, con andamenti molto pesanti l'altra settimana, ma non sul nostro (rarità). Così c'è stato un allineamento tra FTSE/MIB e gli altri indici, in cui il nostro mercato ha subito storni massicci su bancari, dai -7% del monnezzone BP fino al -2% del carrozzone ISP. Motivo tecnico alcune speculazioni su nuove tasse governative ed altro legato a Banca di Vicenza ed ai crediti deteriorati. A dire il vero la giornata è stata molto "anomala" e volatile: come da grafico sotto a compressione 15', si apre stranamente in forza trascurando il -3% e fischia del Nikkei (musi gialli invece oggi chiusi) e poi "senza motivo" si va a piombo nei primi 45 minuti, attuando poi un altrettanto anomalo recupero sui dati della PMI manifatturiera, proseguendo poi in altalena su dati USA (ISM) e sui movimenti di S&P500 che come al solito fa da faro nei momenti di indecisione. La nostra operatività di oggi era molto articolata, perchè temevamo un opening gap-down che invece non c'è stato, e non amiamo questo tipo di impostazione perchè per noi le cose devono essere il più semplice possibile. Certe volte però è necessario articolare per cercare di dare sempre segnali che non prendano stop loss (primo obiettivo è sempre non perdere). Nonostante tutti i condizionali operativi, la strategia oggi ha preso un long intraday in area 18250, ma purtroppo non ha dato uno short in open al meglio proprio perchè non c'aspettavamo un open sul pareggio. Bene invece l'indicazione sui long "seguire Luxottica con long in open" oggi miglior titolo del paniere.L'analisi mostra un oggettiva indecisione anche se il mercato ha chiuso numericamente sotto il 18440 (18420 ma solo in asta di chiusura) e il rebound degli altri indici, debole che sia, è sempre "meglio di un calcio nel culo", pertanto la situazione è border line e focalizzando FTSE/MIB è oggettivamente ad alto rischio di bearish continuation. Il timing ci da fiducia che FTSE/MIB possa tenere, anche perchè i volumi di oggi non sono stati particolarmente elevati e lo stacco del dividendo rende ancora più ghiotta l'occasione di long sul mercato. Staremo a vedere.
Per il trading oggi abbiamo venduto un po di short FTSE/MIB in nostro possesso in area 18330 di ritorno dal minimo intraday, e poi acquistato un po di short DAX che rimane orientato a ribasso "fino a nuovo avviso". Portafoglio penalizzato da legnate su bancari (domani arrivano i pezzi di script dividend di UC ma ci si sciacquiamo i coglioni), dal ribasso generalizzato su equity Energy ed OIL e solo l'hedging massiccio ci permette di chiudere con un -0.44% di PTF.