"In pieno attacco brokarage (9 Maggio)"
09 May, 2016 - 18:21
Giornata ribassista sul nostro indice e pessima (ma non drammatica) per il nostro bel portafoglio: questa la sintesi.Sull'indice si prosegue a ribasso che oggi fa caso a parte in Europa, con un brutto close in area 17690, proseguendo l'andamento bearish di queste settimane e non generando mai un minimo segnale di forza, nemmeno su grafico orario. Eravamo infatti di approccio/caccia long sul FTSE/MIB, nonostante il close cinese e la configurazione tecnica del mercato, che era nettamente bearish e non ha dato alcun segnale long secondo nostra operatività, proseguendo quanto in essere da venerdì. Ha poco senso, per la nostra totale onestà intellettuale, ricordare che avevamo timing negativi fino a metà maggio, addirittura ben sotto le quote di oggi (in area 16600), perchè avevamo smesso di credere a questo timing dato la scarsa possibilità statistica che andasse in porto (mai contro il mercato), ma ad ogni buon conto occhio ad eventuali "suprise bearish" da qui a venerdì. Ancora una volta è il brokarage finanziario a ricattare la politica andando a spingere a ribasso sui bancari, con la storia dei NPL, ma l'organizzazione cerca di buttare benzina sul fuoco con il revamp della Grecia ed il pushing su effetti Brexit. Onestamente non è che sia una speculazione sbagliata e vogliamo aprire questa piccola parentesi: sappiamo tutti che la Grecia non ce la farà a ripagare il debito e che gli Inglesi piano piano ci manderanno "affanculo", visto che la stessa Europa di fronte alle problematiche gigantesche dei profughi/clandestini non ha dato segno di unione, proprio perchè manca degli ideali politici che tengono uniti i popoli, come fu nei secoli scorsi con il comunismo o l'antifascismo. Adesso è solo "denaro", ed a qualsiasi costo. Quindi è lecito, in logica di prospettiva (ma non immediatamente), un totale fuggi fuggi dai listini europei e quello che dispiace non è il bear market sui mercati finanziari (perchè tutto ha un prezzo e poi si ripartirà dopo aver bruciato tutto), quanto la distruzione delle etnie e delle culture europee, come quella mediterranea da cui è nata la civiltà, a fronte dello squallore delle società multi-etniche. Peraltro in America noi Italiani siamo andati a lavorare, portando pure eccellenze "culturali" come la pizza, gli spaghetti, il parmigiano ed il vino buono (oltre che la mafia), i popoli africani e medio-orientali non credo ci porteranno nulla di equivalente, ne forza lavoro, ne eccellenze culturali, solo costi e culture oggettivamente discutibili (e che comunque a noi non piacciono, ci piace la cultura Italiana dalla Sicilia al Veneto e non il kebab). In questo senso non possiamo biasimare chi cerca di alzare muri, fino a quando si riesce a resistere a difendere le nostre terre, visto che non c'è voglia di sistemare i problemi nello loro terre per evitare l'evoluzione di questa nuova guerra mondiale già avviata, silentemente, da diversi anni.
Venendo al PTF ed al trading subiamo brutta botta da brokerage che oggi ci colpisce al fianco: DAX in rialzo (siamo short), titoli del settore energy che oggi fanno -10% e fischia, bancari italiani da sospensione, metalli preziosi che procedono pure loro a ribasso, titoli USA a ribasso, il tutto accentuato da EUR/USD in rialzo per i titoli USA, il cui short S&P500 perde anch'esso perchè l'indice tiene il livello... L'hedging quindi ha fatto ben poco, perdiamo l'1.4% e siamo avvelenati perchè non c'è nulla da vendere, è tutta "roba bona" che il mercato adesso disprezza. Operativamente abbiamo venduto degli short FTSE/MIB in profit a 18690 ma per poi ricomprare un po, a leva più alta, quando il mercato ha rialzato in area 18750. Siamo poi entrati sullo SMI a mezzo ETF, sia per configurazione tecnica e sia vedendo un cambio EUR/CHF molto anomalo; gli svizzeri in finale sono dei mercenari (ricordo che tenevano l'oro che i nazisti toglievano agli ebrei) e non permetteranno di vedere una moneta così svalutata rispetto al nostro "monnezzone" (l'Euro). Solo Draghi, e non la BCE, ci potrà venire incontro da qui a fine mese dando qualche notizia che possa accenda la miccia, ricordando a tutti l'impegno di liquidità sui mercati finanziari e lo stacco dei dividendi nelle prossime settimane...