"Consolidamento del 26 maggio"
26 May, 2016 - 18:14
Mercati oggi in laterale e molto poco volatili che consolidano i livelli, a nostro avviso, dopo sedute di forza. Nel grafico sotto è rappresentato FTSE/MIB in compressione oraria con visibilità su tutta la settimana. Colpa del consolidamento è il realizzo sul settore bancario, per motivi formali che nemmeno abbiamo ricercato, che frena i listini nonostante il rialzo del crude e del comparto azionario OIL. In realtà ci sono una serie di resistenze che non sono da poco, come BB+ e fan su S&P500, DAX, FTSEMIB e Crude a rendere estremamente rischioso il trend following e lo scenario rimane incentrato quindi sulla decisione FED, di cui diamo per scontato l'aumento dei tassi sia nella prossima scadenza sia in tutte le successive in quanto il primo passo è stato fatto e riteniamo che vadano a rialzo a difesa del settore bancario. Dovranno comunque tenere basso il dollaro per esportare meglio e far ripagare il debito, e questo potrebbe essere l'unico fattore contro gli aumenti, nel futuro, ma per adesso "tutto sotto controllo" e vanno avanti a rullo come sanno fare gli Americani.Per l'operatività poco da segnalare in quanto mercato in stallo, con operatività long non arrivata a target per il peso di UC e del comparto.
Per il trading non è stata una giornata felice nel senso che tutti i trade eseguiti hanno poi girato contro, ed al close accusiamo circa un -0.3% di PTF. In open take profit su ENI a 13.88 e switch su turbolong con una minima parte, con logica di day trading come da operatività; l'indice è rimasto fermo. Nel tardo pomeriggio acquisto di posizioni mini future short FTSE/MIB, come hedging ad elevato strike di lungo periodo e questo era da farsi (un MUST) dato il rischio che quelle in essere saltino con un infame spike-up da +3% e impossibilità di presidio dello scenario. Invece avevamo fatto un bel trade da +8% su Premuda andando a cercare un bullish reversal pattern su una segnalazione Mario Hedge Fund (forte forte da essere EROICO) sui "fondamentali" (quelli finanziari sono da fallimento ovviamente, ma ... ). Sono titioli che scambiano talvolta anche solo decine di K€ (titoletti alla Alerion, Valsoia) e sul +9% non è scattato il take profit ed al close ci ritroviamo sotto con il broker che ci si è messo alle spalle... e che fa paura perchè il valore del titolo non c'è. Ci pentiamo sempre amaramente quando non prendiamo profitto, ultimamente però abbiamo sempre fatto il GIUSTO, sell sugli ultimi target, i massimi di periodo, tipo PM, PDLI ad altri. Infine al closing acquisto di posizioni short su Crude, come mera operazione di riformazione dell'hedging Crude, andato a ribasso in modo consistente: a Gennaio quotavano oltre 600, oggi noi li abbiamo comprati a 100 (siamo PMC a 150€ su 3OIS). Per come siamo messi vada pure il crude a 75$ e tutto l'hedging in fumo, anche se abbiamo smontato dal peso di ENI che non ci dava fiducia. Ci auguriamo solo che domani non sia il solito venerdì di merda a distruggere la performance settimanale.