"Chiusura Maggio 2016"
31 May, 2016 - 18:39
L'unica cosa che vediamo di positivo oggi è la tenuta di un Gann Level FTSE/MIB, ossia 18006 con un minimo intraday a 18002. La resistenza in area FAN ha purtroppo fatto sentire tutto il suo effetto sulla riapertura del mercato americano, post Data di Gann del 30 maggio (market top), andando a spingere a ribasso soprattutto sul peso di bancari che adess vanno in altalena ribassista. Altri indici euro chiudono in negativo ma non molto come il nostro indice che sovraperforma per negatività tutto il settore euro. Ci sarebbero da dire tante cose, vogliamo essere sintetici al massimo: dati macro in chiaro scuro, bene sul Germania, male sul nostro paese che incrementa la disoccupazione, dopo che il Jobs Acts renziano è servito solo a ravvivare un po le cose, rinviando il problema dell'efficienza del paese: in Germania i disoccupati sono il 6% circa, in Italia quasi il doppio: quando ci sarà un partito che taglierà il cancro dal nostro paese, ossia costi/sprechi/furti della politica, regioni, provincie, pubblica amministrazione (che oggi si atteggia al "gran management" con i soldi dei contribuenti), allora noi torneremo a votare. E' un dovere ma così francamente è una presa per il culo. Eroici invece gli inglesi, popolo con le palle, che probabilmente, come da noi ipotizzato nelle ultimi analisi settimanali, usciranno dall'Europa sin dal prossimo referendum, perchè ovviamente l'Europa non esiste e probabilmente non serve nemmeno a nulla in queste condizioni. Questo fatto ha impattato anche sui mercati finanziari e continuerà a farlo a meno di news di BCE nella seduta di Giovedì che non possiamo nemmeno immaginare quali possano essere. La frammentazione Euro è sempre più evidente, a cosa sia servita questa moneta nessuno lo sà (forse a togliere la sovranità degli stati sulla politica monetaria, che durante le crisi ci aveva sempre salvato...). Nel frattempo la politica interna si focalizza sul problema di Banca Veneto, di cui francamente non fotte un cazzo a nessuno, senza però che nessuno sia mai intervenuto sul settore quando per anni ed anni, addirittura dopo la crisi del 2009, hanno continuato a rubare senza che nessuno muovesse mai un dito. Nel Bel Paese, pubblico ed anche privato, non si sistemano mai le cose, basta riuscire a dare il "proprio morso", grosso a piacere, ed i problemi si lasciano ai chi verrà dopo.Detto questo oggi si possono segnare segnali inversivi su S&P500, che attendiamo come timing, anche se vorremmo che non si formassero. La nostra operatività oggi non è andata bene, onestamente, in quanto puntavamo per un anticipo delle rotture delle resistenze, continuazione dell'ipercomprato, sui cui smobilitare posizioni long sugli indici ed addirittura aprire posizioni short. L'accelerazione pomeridiana del nostro indice, visibile in figura sotto a compressione oraria, non scalfisce comunque il pattern rialzista dell'ultima gamba bullish, anche se rende probabile la chiusura del gap-up rimasto aperto giorni fa su violazione del Gann Level e test proprio dei livelli di abrupt del pattern rialzista posti poco sotto. Staremo a vedere.
Per noi oggi giornata negativa, l'hedging ha protetto ma abbiamo anche turbolong in portafoglio, short crude che soffre visto che l'oro nero non gira a ribasso (ma i titoli del settore di contro non si apprezzano) e Oro giallo che non parte a rialzo verso il suo punto di polarizzazione. Come sempre ci rallegriamo però di aver venduto titoli sui massimi di periodo, ma non siamo riusciti a farlo con quelli da trading di ultimo periodo, che ci rimangono sul groppone e che pensiamo ancora possano darci soddisfazioni pertanto rimangono lì, sul groppone. Chiusura daily da -0.52%, chiusura mensile positiva, e da inizio anno siamo leggermene sopra solo grazie alla strategia di PTF in continuo movimento, abbiamo fatto meglio del mercato ma è una magra consolazione.