"Brutto momento di inizio Luglio"
06 July, 2016 - 17:51
Dopo l'atteso market top del 4 luglio, preciso con il massimo S&P500 del venerdì precedente, i mercati proseguono a ribasso anche oggi con una bruttissima seduta: si perde il livello di bull market, 15700 circa, e quindi si tracolla come da nostra operatività. La pressione ribassista sul settore bancario, di natura short brokerage ben organizzato, assume adesso connotati di attacco al paese e solo dopo diversi giorni vengono vietate le vendite allo scoperto su BMPS, che infatti oggi rimbalza con puntante oltre il 10% frutto di acquisti al meglio, quelli che avevano venduto a 30 o 40 punti percentuali sopra. Ci si mette anche Goldman Sachs a dare giudizi catastrofici sulle banche italiane in vista dei test di solidità del mese di luglio, con una chiara azione speculativa a supporto del brokerage shorter, mandando in panic selling diversi titoli bancari fra cui in primis le monnezze "Popolari" che meriterebbero, onestamente, di chiudere per quanto hanno fatto nel corso degli anni (furti ai danno di BCE, Stato e piccoli investitori). In tutto questo il nostro premier (mi riferisco allo stronzetto Renzi) non apre bocca, piena omertà, visto che si metterebbe contro i poteri forti che lo hanno portato lì, quindi gli lascia fare il proprio gioco che adesso però arriva a minare anche il paese... sebbene i BTP reggono. Non che vorremmo vedere i Grillini al governo, perchè sarebbero pure peggio del PD, e non sappiamo veramente chi ci potrebbe aiutare e quindi riponiamo fiducia proprio su Renzi che ultimamente sembra aver superato almeno un po quell'atteggiamento da super-uomo iniziandosi ad interessare in modo più concreto dei problemi del paese.Detto questo giornata che lascia un seme di speranza proprio per il recovery dell'ultima mezz'ora su liivello fan bullish, anche se è molto presto per un'indicazione di positività a cui vogliamo credere ancora nonostante l'evidenza tecnica. Facciamo il tifo per USA che possa chiudere bene ad accendere un miccia domani mattina, prima short coverage e poi denaro fresco sui bancari... ci piace sognare e non c'è molto altro da fare che comprare.
Per il PTF è stata ovviamente una giornata di passione ed abbiamo lasciato, nel primo pomeriggio, alcune pezzature short FTSE/MIB su livello fan (ossia quello del close), vedendoci poi "battuti" da un altro centianaio di punti a ribasso che proprio non ci volevano. Dovevamo comunque muoverci un po prima del potenziale crollo sotto i 15000. Abbiamo pure comprato BMPS, triplicando i pezzi in PTF quando il titolo faceva +9% (siamo dei pazzi ?) con l'idea che da un lato lo short coverage potrà continuare, dall'altro o si compra adesso o non si compra mai più. Il nostro PMC è solo 0.61 e pensiamo che sui fondamentali il titolo li possa valere tutti, quindi ingresso è in piena bolla negativa (enorme bolla negativa) e il titolo non lo molleremo mai in SL perchè non è un titolo da vendere a questi prezzi. Per il resto la tenuta dei titoli tecnologici ed il forte apprezzamento di Oro e Palladio calmierano un po la forte botta su equity, ma non abbiamo voluto metterci short. Forse abbiamo sbagliato a non mollare dei pezzi long trading come Generali ed ENI venerdì scorso, ma anche qui la partita non è finita e staremo a vedere come evolverà. Combattiamo quindi con le nostre armi, ossia liquidità eventualmente aggiunta a supporto di acquisto di titoli da value investing che siano a sconto ed iniziano a formarsi occasioni da qui a 14400 e poi 11000 punti se del caso. Sui ribassi apriremo posizioni tattiche short verso i target finanziari da 15000 punti in giù.