"Seduta del 7 luglio 2016"
07 July, 2016 - 19:15
Commentiamo con largo ritardo per via di intensi impegni con una giornata peraltro caldissima (meteorologicamente).Il mercato era partito bene e ci aveva fatto felici con una prima ora (come da grafico orario) molto positiva che ha testato il primo target FTSEMIB in area 15660/700 (numerologico e Gann Level) per poi ritracciare con volatilità ma mantenendosi sempre sopra la parità. Tutti gli indici euro soffrono su andamenti mixed dei bancari, chi bene chi male, e fra quelli che non sono andati bene ci sono proprio i nostri titoli caldi (UC sulla parità e BMPS ancora da -5%). L'impressione razionale è che tutto questo durerà fino a quando non saranno andati in porto gli stress test, ma spesso la razionalità non ha spazio sui mercati ed inoltre non sappiamo se potranno intervenire news positive, visto che per adesso le news sono tutte negative compreso il reminder del presidente dell'eurogruppo che ricorda come non sia possibile sostenere le banche italiane con i soldi pubblici ( e c'ha ragione... anche se essendo un tedesco ci sta sul cazzo). Nel pomeriggio la situazione tenta un recupero ma poi USA si rintana sulla piegatona del crude (vedere grafico su yahoo finance) e tutto ritorna ad essere estremamente incerto, fragile ed ancora orientato a ribasso senza che ci sian una prova di forza degna di nota. Confermiamo quindi quanto detto ieri circa l'alta probabilità che il mercato inviluppi se si rompono i minimi di ieri ma speriamo che il venderdì invece ci regali un bullish reversal capace di portarci in alto, fin sui target previsti per fine luglio.
Per il trading abbiamo visto eseguiti ordini immessi al mattino, ossia rafforzamento di short FTSE/MIB in area 15660 e allegerimento di ETF PLATINO con i cui proventi poi al closing abbiamo rafforzato la posizione short altrimenti la perdita di portafoglio, su inviluppo FTSE/MIB sarebbe irrecuperabile. Oltre tutti i titoli bancari abbiamo una bombarda di ETF ed anche manciata di turbolong 15000 che non abbiamo voluto lasciare e che probabilmente andranno a stop... Ci serviva un rimbalzo più duraturo, per gestire questo scenario, ma la borsa non ti aiuta mai... Nota positiva sull'ultimo acquisto Western Digital che oggi guadagna il 5% dopo il 2% di ieri portandoci già a +7% dal PMC. Siamo indecesi se liquidare alcune posizioni in profit su USA, che nel corso dell'anno crollerà, ma non ci va di prendere mance in quanto meritiamo molto di più... e forse poi è preferibile aumentare l'hedging USA in quanto i titoli in PTF potrebbero addirittura andare a rialzo con l'indice americano che scende... è tutta roba di prima classe.