"Seduta del 15 luglio"
15 July, 2016 - 18:29
Francamente dovremmo parlare della vicenda di Nizza, commentando in modo avverso e con decisione le politiche di supporto a società multi-etniche anzichè di integrazione nelle proprie culture. Questi sono i risultati. L'antifascismo come i valori di libertà e fratellanza sono principi cardini della nostra cultura (di fabiolongo.com intendiamo) ma accetteremmo anche di passare per fascisti (o meno peggio per leghisti) imponendo che ognuno viva nel proprio paese se non ci sono le condizioni per riceverlo nel proprio.Non sapevamo come il FTSE/MIB e gli indici euro avrebbero processato questa notizia ed alla fine il mercato ha fatto "spallucce"; non c'è da biasimarlo nella misura in cui il mercato è finanza e se la finanza non viene danneggiata dal terrorismo non c'è motivo per andare in sofferenza. Corretto che gli aspetti di destabilizzazione, o di impatti sulla vita sociale e quindi sui consumi possano avere ripercussioni sulla crescita su un certo tipo di aziende ma questo stavolta non si è attuato, sempre nella grande "relatività" con cui i mercati processano il newsflow. Detto questo sembra preoccupare molto di più l'andamento del mercato americano, che ieri ha toccato una delle due fan di riferimento, e la mancata forza su alcuni livelli tecnici degli indici euro (es DAX su MM200): ci aspettava un periodo di forza relativa fino a fine mese, ma sembra si sia anticipato di qualche settimana, anche se i congiuntivi sono d'obbligo visto che il mese non è finito; non sappiamo bene quindi come potrà evolvere la dinamica anche se i prezzi, in genere, sono più importanti dei timing e quindi delle mancate rotture (delle resistenze) ne va preso atto... Studieremo quindi nel weekend, con particolare curiosità, lo scenario che si forma al close.
Per il trading oggi giornata di riposizionamento tattico in logica di guerriglia CCCP da qui alla scadenza di Bradley, dove opereremo in modo strategico a mezzo MIG (long o short). Al close, nonostante le commissioni pagate ed indice in flessione, il PTF si apprezza frazionalmente dello 0.2%. Nello specifico abbiamo venduto Premuda in leggero loss (short coverage era completato dopo la sospensione di metà mattina), acquistato Oro fisico (ETF PHAU) sui minimi di mattinata, poi nel pomeriggio sell di WDC appena ha aperto a 51.85$ (con dispiacere visto che era del settore IoT) ed al close abbiamo visto eseguito un ordine di acquisto a 0.98 su Damiani, titolo del lusso, settore che ci mancava in PTF e che in uno scenario di divario sempre maggiore ricchi/poveri dovrebbe continuare a tirare come nei momenti economici migliori. I ricchi non conoscono crisi. Da capire se non sarà meglio Damiani che Tiffany o di altri titoli simili, ma in genere gli "outsider" valgono meglio nel rapporto rischio/rendimento, comunque è un titolo che fa profitto e che ha P/E relativamente contenuto, in attesa dalla prossima trimestrale... Cercati acquisiti su USA, ma nessuno dei titoli in watch, compresa CALM del settore "alimentare" suggerita dal nostro HF MG, si è portata sui livelli di acquisto con un indice americano probabilmente destinato a piegare almeno un po. Aspettiamo quindi un momento migliore, anche per acquisti di tipo strategico su mercato USA. Infine bene le nostre banchette, proprio UC e BMPS fra le migliori.
Buon WE