"In attesa di Bradley e di Draghi"
19 July, 2016 - 18:04
Ieri non abbiamo commentato per via di una giornata incubo con un ritorno a casa di ben 3 ore (per fare 50 km) per via Pontinia chiusa causa incendi, un vero INFERNO che cerchiamo dimenticare altrimenti ci ammaliamo fra ira e depressione.Ieri i mercati avevano aperto sorprendentemente bene, come da grafico orario FTSEMIB sotto in cui è cerchiata la seduta odierna, ed avevano poi piegato in linea alla nostra view ribassista pre-Draghi. Nei fatti nessun titolo caldo aveva superato le resistenze importanti, tipo UC sempre sotto area short-coverage 2.22/24, ENI sotto i 14.8 e così via, ed oggi il mercato piega dapprima su debole chiusura USA di ieri e di mercati asiatici di oggi, poi su ZEW completamente scoraggiante. La tenuta al solito del mercato americano, estremamente pericoloso ma pur sempre in tenuta, da coraggio ai mercati che poi sul dato dei permessi di costruzione USA rialza leggermente portandosi al close sui massimi relativi. Nulla quindi è cambiato rispetto ai giorni precedenti, se non il fatto che abbiamo un setup correttivo di Bradley (21 luglio) a meno di una seduta da -5% di domani che potrebbe cambiare lo scenario in quanto le ultime sedute sono molto importanti. Nelle ultime 3 settimane infatti i mercati sono andati a rialzo assieme alla curva del Siderografo, per cui abbiamo un setup correttivo. A questo punto non dobbiamo aspettarci nulla di importante dai padroni d'Europa (per quello che vale oggi l'Europa), dovendo poi attuare (i mercati) una correzione in range, secondo le accezione che daremo al Privé nel weekend aggiornando contestualmente la view evolutiva del 2016 (forecast 2016) per la seconda parte dell'anno. Curioso che la BCE metta gli speach sulle date di Bradley, e non è la prima volta che questo avviene, ma forse nemmeno sanno che cosa sia ... eppure l'uomo è comandato da questa matematica planetaria, e quindi di riflesso il mondo sociale, politico e finanziario per l'importanza dell'uomo. Non ci aspettiamo quindi mega news, anche se ci potrebbe essere un maquillage fino al 29 luglio (stress test) visto che siamo abbondantemente sotto i massimi di periodo (in Europa) e quindi nulla di male se ci sarà una temporanea esplosione rialzista su seduta BCE che non cambierebbe le sorti del mercato nel medio periodo (ottobre nello specifico). USA invece si configura sempre come MARKET TOP e quindi stiamo tutti in campana.
Come nota da Blog segnaliamo 2 giorni di operatività FTSE/MIB perfetta, oggi ad esempio è entrato sia uno short in open che un long a 16500 che direi sono di tutto rispetto considerando che vengono scritti a mercati chiusi e quando ancora la gente scureggia a letto e i più mattuttini si trasciano al bagno a pisciare scazzati di doversi alzare. Siamo molto contenti del lavoro che facciamo anche se l'apprezzamento pratico non è quello che ci aspettavamo e quindi valuteremo il da farsi nel futuro anche per questa attività (non ci mangiamo).
Venendo al trading l'unico grande rimpianto in questo periodo e non essere riusciti a rientrare su obbligazione Venezuelana 2027 , oggi quotava 50. Ci sta invece che non riusciamo a seguire gli stessi segnali che produciamo noi in quanto siamo ostici agli ordini automatici e preferiamo operare "de visu". Oggi a 16444 eravamo per strada e dopo un'oretta le quotazioni si erano già rafforzate troppo, considerando lo scenario su descritto (Bradley correttivo) e portafoglio molto long con titoli che non hanno superato le quote di "denaro fresco" (short coverage) dal Brexit. Stamattina comunque ci siamo comprati UnipolSAI, che è tra i pochi titoli che ha processato "denaro fresco", in area 1.45, quando perdeva circa 4 punti, ed il close ci da ragione. Forte combattimento nel pomeriggio se comprare Turbolong FTSEMIB, TurboLong DAX entrambi da trading su data Draghi, oppure BHP e RioTinto da PTF strategico ma ancora lontani dal livello di acquisto "sicuro"; poi sopraggiunta sempre saggia riflessione sul mantenere la liquidità che è solo al 4% del budget da trading, quindi rimandato tutto a domani visto che l'andamento USA è comunque negativo, forse domani si compra anche meglio.