"Seduta del 22 luglio"
22 July, 2016 - 17:47
Lasciamo un commento per una seduta senza grandi spunti. Per oggi la strategia intraday era sostanzialmente di trend-following al primo segnale di rottura del trading range di riferimento, da noi individuato 16900-16667 FTSE/MIB, con un massimo intraday di 16885 ed un minimo di 16889, quindi perfettamente senza segnali operativi (i nostri) il cui valore è stato quello di evitare transazioni e stop loss inutili. Non diverso lo scenario sugli indici euro, frazionali negativi, come frazionale (ma positivo) è S&P500 che ha dato qualche "speranza di movimento" nel pomeriggio, anche se poi il tutto si è "incupito" con il ribasso del crude, commodity che si trova a poco da livelli importanti di supporto (livelli esoterici). Anche dai metalli preziosi non è venuto nulla, deboli anche loro e se guardiamo i migliori del listino (Moncler, Telecom e Campari) si tratta di movimenti su storie aziendali, come i peggiori del listino (BMPS, CNH, BPM) su scenari di avversione al rischio. S&P500 continua a fare a capocciate con il suo tetto attuale, la fan bullish, che cresce leggermente day by day, ma poi rotto il tramezzo troverà la tegola della fan bearish del 2009, pertanto rimane sempre un mercato pericoloso e di prospettiva correttiva.Circa la prospettive la settimana era a timing bullish e gli indici hanno tenuto o progredito, e dalla prossima settimana dovrebbe cambiare il tempo. La configurazione di congestione sul FTSE/MIN in lungo "laterale doji" nel grafico sotto (daily con BB che non torna rispetto alla serie prorealtime), unita alla formazione di uno pseudo-cuneo ribassista (immaginatelo dal massimo pre-brexit e dal minimo post brexit) non lascia un outlook positivo, soprattutto in caso di rottura del range cuneo, con uscita violenta a close sotto middle (che vale 16180 circa e non 16350, e poi c'è anche la fan...). Staremo a vedere e studieremo per bene lo scenario. Nel weekend aggiorneremo anche il forecast 2016 per tutti gli iscritti al Privè, recependo i feedback di molti a dire il vero un po in stile "superficiale" (e non semplice) come piace alla generazione di oggi (sfogliare le pagine del cellulare per rompere noia ed impicciarsi dei cazzi degli altri). La borsa è una delle cose più difficili che esistano... non è per questo mood.
Per il trading oggi eravamo con dito sul grilletto (non del fucile sub) per aumentare il turbolong FTSEMIB a target 17225. Il mercato come detto non ha scavalcato per pochi punti. Al close l'abbiamo venduto sul PMC per evitare di dover gestire un turbolong in perdita... faremo a tempo a ricomprarlo per andamenti in forza che sono sempre benvenuti. Forte combattimento di acquisto su titoli che seguiamo, ossia Honeywell (settore IoT) che oggi perde il 4% su cattivo Quarto, e PayPal che oggi perde il 7% su storia aziendale. Anche PM e INTC che hanno storanto un po ma alla fine non ci convincevano comunque come bottom di micro-trend, sarebbe stato meglio comprare long su crude (avendo peraltro gli short tornati sulla parità dopo tanti mesi) che hanno un rischio di ribasso minore di quello dei titoli citati (e di SP500 in genere). Alla fine non ci siamo comprati un cazzo ed abbiamo tenuto la liquidità per scenari futuri, con una maggiore confidenza di successo.
Buon Weekend.