"Bull Trap in action (primo settembre 2016)"
01 September, 2016 - 18:05
Commentiamo con un mix di orgoglio e dispiacere, orgoglio per il forecast che avevamo fatto ieri (ed in questo periodo di "long FTSE/MIB)", dispiacere perchè non siamo riusciti a prendere profitto nonostante la view corretta (colpa del crude).
Il mercati oggi vanno infatti a due fasi, rialzista nella mattinata, forse sui dati Cinesi (che sembrano interessare più noi che loro), sui dati Euro e comunque sul progresso dei bancari, proprio quelli da noi ben segnalati stamattina (UC, Unipol, UnipolSAI, BPM, BPER); poi pomeriggio in abrupt, in forte ribasso con USA che piega sui dati ISM, con la zampa ribassista ben visibile su grafico 15 minuti qui di sotto. Anche USA non è che sia una potenza economica che non conosce crisi, anzi in genere tutti i mali della finanza vengo da loro, dalla loro passione a crearsi i debiti ( e poi morire in miseria, in maggioranza). Evidenziamo quindi il compimento di un target metafisico sul FTSE/MIB, non finanziario e nemmeno tecnico; parliamo del test e della mancata violazione di Gann Level 17225 da cui parte l'azione della bull trap segnalata ieri. Avremmo anche potuto vedere un obiettivo finanziario, oggi, fini area 17380-17500, ma la decorrelazione del nostro indice con gli altri europei (DAX, FTSE100 ecc..) era già troppo marcata con future americani negativi, indici euro frazionali negativi e FTSE/MIB oltre il punto percentuale... Da notare che S&P500 ha piegato non solo per il cattivo dato macro, ma anche per l'insostenibilità di violazione di quote esoteriche e, nonostante la lunghissima "melina alla spagnoli" iniziata da un mese (tipo all'inizio del secondo tempo di una partita di calcio), alla fine piega la testa anche lui, a botte di frazionali, anche se è sempre molto in alto e tipicamente soggetto a rebound dopo i close euro. Uno dei fattori che oggi potrebbe re-innescare un ulteriore rebound è il crude che con il ribasso di oggi è arrivato al limite (44.2$) di una configurazione bullish di medio corso che ha subito "violenza ribassista" negli ultimi 10 giorni (sotto cui potremmo andare a invocare le solite linee di supporto esoteriche in area 42$). Molto importante quindi il close di oggi, anche se non vediamo motivi tecnici di recupero nella seduta...
Venendo al trading oggi abbiamo comprato Unipol (come da segnalazione di tranding) mettendola in vendita a 2.62 ma non ci è arrivata, quindi non abbiamo preso profitto ed al close ci troviamo sotto. Comunque anche sui rialzi viaggiavamo su parità in quanto tutti i titoli OIL (compreso il long x3) perdevano. Abbiamo poi comprato short FTSE/MIB su mancata violazione del Gann Level 17225 (a 17150), adesso quindi ne abbiamo un bel po, e poi soprattutto comprato GOLD sul ribasso delle 14.30 (come da promessa di ieri), riuscendo a comprare a 112.85€ su ETF PHAU; adesso abbiamo il 20% del capitale in oro, con un PMC che si è alzato a 110, assomigliando molto di più ad un portafoglio di Browne (finalmente). Non siamo entrati su obbligazione venezuelana, che oggi perdeva parecchio, perchè gia molto esposti su crude, causa del -0.7% di PTF di oggi.