"Seduta del 2 settembre 2016"
02 September, 2016 - 18:24
Lasciamo un commento in ritardo e cercando di essere sintetici.
La seduta è stata ben positiva ma in trading range; noi stamattina avevamo dato un'operatività long sul mercato (con una tattica di "long in open al meglio") dato il rebound "sistematico" di questo periodo su USA dopo chiusura piazze europee, che anche ieri sera ha stravolto le carte. E la seduta benchè volatile è stata comunque rialzista in piena linea ai timing S9T bullish "corali" fra S&P500 e FTSE/MIB, che entrambi scadono proprio oggi, (rarità di concomitanza), e che saranno seguiti da altri eventi che cadono di domenica (ovviamente questi eventi visibili solo a posteriori su zona market view sono ben commentati in Privé). L'ipotesi di bull trap, data l'altro ieri, regge completamente anche se è molto probabile che avremo altri allineamenti a rialzo su Eurozona per via di alcuni target finanziari che discutevamo ieri. Sorprende tuttavia che i mercati non abbiamo piegato già oggi pomeriggio su dati USA, generalmente inferiori alle attese, anche se di poco, probabilmente per via di un potenziale rinvio del rialzo dei tassi FED, interpretazione che comunque non condividiamo totalmente perchè il rialzo è stato tutto europeo con FTSE/MIB e DAX che tentano l'attacco ai prossimi target, che ribadisco sono tutti finanziari (e quindi "un must" o quasi). Non abbandoniamo quindi l'ipotesi di bull trap formulata giorni fa, tollerando però a questo punto area 17500 del nostro indice, cosa che comunque ci farebbe piacere avendo ancora un posizionamento nettamente long. Da capire infine se oggi S&P500 non farà un close in abrupt dal max anzichè in rebound dal minimo... cosa che ci darebbe ragione addirittura matematica sul timing.
Per le commodity evidenziamo invece il rialzo del Crude (non ha testato il supporto metafisico) e dell'Oro, in linea a nostro suggerimento operativo (buy signal) pubblicato su sezione Gold della nostra operatività daily.
Quanto al trading oggi abbiamo svolto operazioni di "rifinitura", con un rafforzamento di short su S&P500 (sia perchè il peso di hedging era troppo basso sia per view sull'indice) e non siamo entrati sui titoli consigliati stamattina (es Noble, BHP od altri) perchè supponevamo avrebbero aperto forte e noi ci eravamo già inseriti su Crude a mezzo ETF x3 quando abbiamo visto il rialzo del future di tarda mattinata. Questo long crude, non suggerito per alto rischio, trova spiegazione anche nel congelamento del recupero sull'hedging Crude che stamattina è tornato in pareggio dopo mesi. Per il resto il PTF si è apprezzato del 1.32% e l'abbiamo lasciato correre, cercando di superare le nostre tentazioni "umane" (sell), anche se siamo ben coscienti (o meglio convinti) di avere il cerino in mano su alcune posizioni azionarie italiane; ricordiamo che siamo in un paese a crescita zero, con disoccupazione alle stelle, soprattutto socialmente disprezzabile, fatto cardine su cui oramai non vogliamo più spendere parole inutili; giusto come cronaca evidenziamo il contagio del "virus della mediocrità" anche in realtà che erano feudi di intellettuali e meritocrazia. Noi dovremo cavarcela per forza, con l'impegno di creare un futuro anche per i nostri figli, almeno avviandoli su un percorso in cui sono padroni del loro mestiere e senza frontiere (es medici), piuttosto che con piccole rendite "perpetue" come rendite finanziarie, immobiliari che in linea di massima vengono meno solo per eventi statisticamente rari (es terremoti).