"Seduta del 6 settembre"
06 September, 2016 - 17:58
Commentiamo brevemente per via di impegni, anche se vorremmo dare un maggior dettaglio ed affrontare anche argomenti diversi. Faremo un'altra volta.
Innanzitutto ringraziamo la pioggia di ieri che ci ha liberato dal male, l'uomo, riconsegnandoci le nostre terre nel litorale sud laziale che sono state invase da inizio estate ed hanno subito un'imprevista accelerazione nel ferragosto, con un turn-over di persone anche peggiori dei soliti noti, veri "bori" che non andavano più via. Stamattina lo scenario si presentava deserto, aria frizzantina, cielo terso, silenzio; animale uomo assente dalla spiaggia dopo aver fatto razzia di ogni essere vivente che si muoveva nel mare, inquinato il silenzio con rumori di ogni tipo, inquinato le strade depositando monnezza in ogni angolo, inquinato il mare con piscia e merda, plastica, rifiuti alimentari. Ci rivolgiamo a Dio chiedendo come sia possibile che quella Natura così fantastica da Lui creata abbia compiuto un errore così grande... l'uomo. Vorremmo che Dio ci dia risposta, come meglio crede, a questa domanda, non alla sua esistenza di cui praticamente siamo certi.
Circa la borsa dopo la seduta insignificante di ieri, ravvivata solo in mattinata dalla "spike-ata" sul crude (+6%) circa l'accordo Russia/Iran/Iraq, dove siamo stati venditori di pezzature long x3, oggi i mercato continuano con potenziali rialzisti in open ma non riescono a completare alcuni target finanziari e rimangono lì. Ben noto quello FTSE/MIB in area 17380/500 con un indice italiano che oggi ha viaggiato in fortissimo stallo per tutto il giorni, aspettando la riapertura americana e non generando movimenti degni di nota. Lo scenario si presenta sempre incerto dal punto di vista tecnico: crude non infilza pattern di forza, Gold sale ma senza spaccare, S&P500 come al solito è debole ma poi alla fine esegue sempre dei rebound bullish, indici euro generalmente in ipercomprato ma senza formazione di bearish reversal pattern. Doveroso quindi un semaforo giallo alla nostra market view anche se domani daremo indicazioni operative senza mezzi termini (come sempre non siamo dei democristiani di merda).
Per il trading, per farla breve, abbiamo venduto Molmed oggi con un po di dispiacere ma per la prima volta abbiamo visto il segno positivo dal nostro ingresso (mesi e mesi fà) e quindi avendo sbagliato il timing di ingresso era doveroso un pari e patta anche perchè non crediamo in modo particolare a tutte le news del caso, pur se il personale scientifico che ci lavora sembra di tutto rispetto. Diciamo che accetteremmo anche di aver perso un toro nella prateria, ma eravamo sotto di quasi 30 punti percentuali, andando a memoria. Non entrano i sell su Unipol e su altri titoli su cui cerchiamo un take profit, anche se ieri il PTF si è apprezzato del 1.5% ed oggi di un altro 1.3%, quindi sono state due giornate d'oro, liberi dal male che ci si era attaccato nel mese di Agosto. Siamo invece entrati sul titolo MBT su NYSE, telefonica russa dai buoni fondamentali, a parte il debit/equity, su segnalazione del nostro HedgeFund Mario G, Alpino di spiccata intelligenza, oltre che uomo di coraggio e di valori umani oramai inconsueti; il grande guru ci propone delle review per operatività da Trading sui fondamentali (oppure noi sottoponiamo a Lui dei titoli da value su operatività di trading, il viceversa) e nel cui set enorme che ci propone talvolta troviamo degli oggetti di cui ci innamoriamo (e viceversa per lui). La Telefonica Russa (MBT) è stata una di queste, forse perchè del Compagno Putin, e l'abbiamo messa in PTF a 8.10, poco fa, e speriamo di tenerla per lungo termine con grandi soddisfazioni come ci sta dando l'ETF RUSSIA su cui siamo ben pesati. Vorremmo parlare anche dei nuovi movimenti popolari anti-europeisti ed anti-immigrazione, con favore, dopo l'evento tedesco ma lo faremo quando avremo tempo e modo.