"Seduta della Befana 2017"
06 January, 2017 - 18:09
Commentiamo questa seduta della befana 2017 dove non c'è stato un movimentone ribassista come spesso avviene in questo giorno, ma nella sua piattezza è stata comunque una seduta volatile, da noi seguita soprattutto al mattino. L'indice italiano non da prova di forza, tutto è come addormentato dal grande freddo; poi una strappata a ribasso la mattina ed al rialzo il pomeriggio consegnano un pari e patta. Indici americani in frazionale positivo anch'essi dopo che i dati sull'occupazione e quelli dei salari avevano un po smorzato il momento rialzista dell'indice, che continua a guardare il bicchiere mezzo pieno (salari) piuttosto che mezzo vuoto (disoccupazione al 4.7%). Diciamo pure che il 4.7% è un valore di lusso considerando che in Italia quello reale sarebbe intorno al 20%, non come fa la conta il Poletti che considera occupati anche quelli che stanno facendo il colloquio di lavoro (fantastica battuta di Crozza che ci è rimasta impressa). Da sottolineare che lo scenario rimane ambiguo, anche perchè molto del positivo o del recupero di oggi lo si deve a FCA, ma ci sono state anche vendite sul paniere principale fra cui realizzi su titoli che avevano fatto molto e non sono sicuramente stelle societarie. Comunque anche oggi trend da macchine software incontrastate e ci fa piacere che lunedì prossimo venga il mercato vero anche sul nostro listino, visto che altrove siamo già quasi a pieno regime. Tutte le vicende positive sono state scontate e riprezzate dal nostro mercato, adesso pensiamo si dovrà fare i conti con BMPS ed altre questioni bancarie, nonostante si continui a mettere la polvere sotto al tappeto ed il bull market continua ad andare senza essere nemmeno scalfito.
Venendo al trading in area 19540 abbiamo venduto in profit gli short FTSEMIB presi ieri che poi abbiamo ricomprato a 19630 rimanendo "impiccati su questa posizione", ma dovevamo farlo altrimenti ci saremmo venduti titoli in profitto ed anche le posizioni turbolong targate 18500 che quando vanno in negativo fanno paura... Ci siamo rimessi su long x5 EUR/USD a 1.055 proprio perchè dobbiamo proteggere i profitti maturati su titoli USA, alcuni importanti (tipo RIG ha fatto +100% riportandoci alla parità dal -50%... ) e che sullo stallo o storno Americano unito al rialzo dell'Euro manderebbero in rovina tutto. I profitti scivolano via.
Close giornaliero frazionale negativo, close settimanale positivo ben oltre il punto percentuale. Bene.
Come nota ci stiamo studiando Kohl's che ieri su USA ha fatto crash per risultati non suoi, tecnicamente dovremmo attenderla un po più a ribasso, a chiusura di un gap-up rimasto aperto ma l'ipervenduto è notevole e già da lunedì sera potrebbe segnare bullish reversal pattern. Carini gli store on line (vedi http://www.kohls.com/) e parametri fondamentali non male (Statistic e poi Financials --> Balance Sheet --> Long Term Debt e valutazioni su debt/equity). Ci stiamo ragionando bene, cercando un pretesto per NON comprarla, perchè abbiamo tutta la liquidità impegnata e servirebbe capitale aggiuntivo, quindi ad immissione oculata. Peraltro c'è WFM che è sempre stato un nostro cavallo di battaglia ed è a poco dal buy, di questi store nazionali "non alimentari" è un po piena tutta l'America, mentre WFM vende merda industriale ovunque nel mondo.