"Seduta del 23 gennaio 2017"
23 January, 2017 - 18:14
Seduta volatile e di atteggiamento ribassista che segue il clima di "scetticismo" sulla politica protezionista/nazionalista americana che già si era abbozzato venerdì sull'insediamento ufficiale di Trump. Pensavamo che l'evento avrebbe potuto dare un impulso rialzista al mercato, visto che Trump lo si era "digerito" positivamente alla vittoria di Novembre, mentre invece in questi giorni l'euforia è scesa e la pressione mediatica contro-Trump ha comunque coinvolto, per così dire, anche la speculazione finanziaria che si è spostata sul versante dei ribassisti. Il nostro indice parte malissimo, cerca il recupero che trova ma non mantiene chiudendo da dove era partito con un close frazionale grazie al recupero delle ultime battute. Infatti pesa anche l'andamento americano niente affatto positivo. Ci sarebbe da parlare di UC che oggi raggruppava 1:10 che perde circa il 3% e che secondo la teoria fisica "che nulla si crea e nulla si distrugge" (ironico ovviamente) tornerà a valere 2 e rotti nel suo processo never-ending di svalutazione delle partecipazioni sul titolo. Never ending fino a quando non arriveranno i Nazi a fare piazza pulita in stile Gestapo. Ci sarebbe da parlare di Generali e Fincantieri, titoli da noi segnalati e fra i più forti del listino per storie diverse. Anche Risanamento, vecchia fissa che avrebbe dovuto rimbalzare dai minimi storici (quando è rimbalzato tutto) oggi parte a rialzo e fa +17%. Non abbiamo avuto pazienza.Comunque scenario tecnico che passa di prospettiva ribassista anche se ancora in un normale trading range che inizia a somigliare a volatilità sui top, quindi implicitamente un TOP; razionalmente la mosse di uscita dai trattati di commercio e di libero scambio (per adesso firmata uscita da Trans Pacific Parthernishp TPP) potrebbero in effetti cambiare scenario di profittabilità e volumi d'affare di molte aziende euro che vendoli lì, pensiamo ad esempio a Danone che oggi abbiamo studiato un po sui fondamentali (non male) ma con mercato di vendita del settore "fresh" (Activia e yogurth) venduti principalmente su mercato USA. Staremo a vedere ma geograficamente vanno fatti 2-3 grandi blocchi: USA, EURO e resto del mondo.
Per il trading il PTF registra altra seduta frazionale negativa nonostante contro-tendenze di alcuni titoli/obbligazioni e dell'hedging. Pesa anche il rialzo dellEUR/USD parzialmente gestito con posizione long x5 ma su prodotto a leva daily, quindi soggetto a decadimento nel tempo. Sostanzialmente abbiamo venduto EFD per girare su Bristol Myers Squibb (in open al meglio) che venerdì aveva perso l'11% per ragioni di ritardi di licenza e che abbiamo preferito a Pfizer. Al closing incrementato short hedging su S&P500 ma ovviamente sempre di hedging si tratta, quindi non avremo performance positive dal ribasso dei mercati, solo ottimizzazione con un po di hedging dinamico anche sul ribasso del settore oltre che del USD.