"I giorni del giudizio (Aprile 2017)"
03 April, 2017 - 17:59
Commentiamo in orario e con piacere questa prima seduta del secondo trimestre.Finalmente oggi i mercati prendono una pausa soprattutto il nostro indice che piega di oltre 1 punto percentuale dopo che per giorni aveva "brindato" (ironico) allo scenario Brexit, alle problematiche nazionali, al rischio elezioni francesi, e venerdì pure alla guerra civile in Venezuela ed all'introduzione dei dazi negli Stati Uniti... in verità si era solo distorto il tempo, a mano dei PUPI e PUPARI, che mancavano di un target finanziario dei 20500 oggi raggiunto in apertura come da grafico orario qui di sotto. Quindi oggi si fanno i conti con l'oste, ossia con i fondamentali, proprio perchè il brokerage ha levato il blocco di scesa. Similmente su USA dove a fine anno ci aspettavamo un trimestre in crescita fino a 2350/400 da quale il mercato ha fortemente esitato a scendere, fino al 31 marzo....
La scesa non è preoccupante: addirittura fino a 19800/500 è ancora un mercato forte, ed anzi sulla prima scesa il nostro indice si ferma al primo supporto utile che è un livello manipolativo strappa-long dell'ultima gamba rialzista oraria, come ben raffigurato in immagine: basta farsi due conti sapendo come farli... e il 20255 esce fuori preciso al limone, a parte l'aggiornamento in asta di chiusura a 20244. Resta intatto, al primo giorno di scesa, un pattern incredibile di forza sul weekly e sul mensile di marzo, candelone dritto verde closing Bozu da oltre l'8% mensile, che francamente a noi che siamo longhisti nell'animo non dispiacerebbe affatto se continuasse, avendo potenziali target prima ai 21200 e poi addirittura ben sopra; ma siamo di diversa evidenza, sospettando che le due ultime settimane siano state tutta una farsa, con roba che ha voltato per giorni e giorni anche se non vale un cazzo sui fondamentali, con una fortissima diminuzione di percezione del rischio sui mercati finanziari ecc.. Staremo a vedere ma a supporto di una view non-bearish c'è il forte newsflow di market crash e market dump che da giorni circola su Yahoo Finance, fra i primi magazine online (quelli italiani nemmeno esistono, per noi) di cui avere approccio contrarian. Certamente la chiusura S&P500 è da osservare con particolare attenzione, rispetto quota 2053, come anche il rialzo dell'oro che sono fatti che potrebbero confermare l'attesa dinamica ribassista, temporanea, in attesa del rialzo su data statica di Gann di Pasqua.
Quanto al trading oggi contenti (parecchio) per l'apprezzamento del PTF positivo dell'0.30% con indici tutti ben a ribasso: è strategia di PTF long ma con trading short nelle fasi calde, che in questo periodo avevamo aumentato a dismisura proprio in attesa di queste/a giornate/a, forecast di cui siamo moderatamente soddisfatti. Nonostante le difficoltà derivati dal cambio di piattaforma di Sella X-Trading, che non ci accodava/accoda gli ordini se non da Micosoft Edge di merda, siamo riusciti a vendere dei long FTSE/MIB in open, degli short FTSE/MIB al closing, comprando anche pezzi long EURO STOXX Banks perchè così andava fatto, un rebalancing doveroso dato il forte peso short sul PTF e il desiderio di rompere il culo ai PUPI E PUPARI. Le priorità rimangono altre, tuttavia, come mettere le mani sui titoli da Value che avevamo mollato, tipo Piquadro, PM, Fincantieri ed altre della nostra scuderia anche se appare scontato che quando gireranno a ribasso dandoci opportunità di acquisto difficilmente torneranno su questi stessi livelli entro fine anno; ricordiamo infatti che il 2017 è un anno BEAR MARKET che per adesso ha solo preso tutti per il culo, fra DAZI, guerre commerciali e militari non esce mai nulla di positivo.